Mostra “Come eravamo”, Cittadini per Sabaudia fa luce sulla vicenda. “Non vogliamo demonizzare niente e nessuno ma siamo amministratori pubblici e dobbiamo operare nella legalità”

Il Sindaco ha ricevuto in Comune i promotori della petizione online per il ripristino della mostra fotografica che, attraverso pannelli incollati sulle colonne di travertino del centro cittadino, racconta alcuni frammenti della storia della città. È bello vedere come molti cittadini siano legati alle nostre origini e siano orgogliosi di mostrarle a tutti; un po’ meno bello continuare a strumentalizzare argomenti che arrivano “alla pancia” delle persone, senza dar loro le informazioni corrette.

Ricapitolando, nel mese di agosto scompaiono alcuni pannelli e si accusa subito l’Amministrazione di averli fatti sparire non si sa per quale motivo. Pochi giorni dopo quegli stessi pannelli vengono rinvenuti abbandonati tra i lecci di via Principe di Piemonte. Nel frattempo non si può non notare che, dove sono stati staccati, sono rimaste evidenti tracce di mastice sul travertino e si cerca di capire se rappresenti un danno o meno. Da subito si scatena una vera bufera sui social con la nascita di una petizione, perché pare che si sia toccato un vero e proprio tabù!

Il sindaco ha chiesto, allora, ai settori Cultura e Polizia Locale di portare avanti un’indagine per capire diverse cose: chi ha staccato i pannelli? Perché sono stati incollati col mastice? Si potevano attaccare sulle colonne di travertino, considerato che esiste un divieto di affissione sui palazzi di fondazione? E poi, di chi è la proprietà dei pannelli? Erano stati pensati per un’occasione momentanea o per restare lì in modo permanente? Il Comune era autorizzato ad affiggerli, visto che a chi affigge altro (locandine, pubblicità…) viene comminata una multa?

Premesso che sono tuttora in corso le indagini della Polizia Locale in ordine all’atto vandalico, è bene precisare che, dalle verifiche degli uffici competenti, sulla mostra sono emerse diverse informazioni alquanto singolari che meritano attenzione. 

Allo stato attuale non risultano nei fascicoli e negli archivi comunali le autorizzazioni necessarie per l’affissione sulle colonne dei 130 pannelli componenti la mostra, ma solo una delibera di Giunta (n. 22 del 26/03/2014) che approva il calendario delle manifestazioni per l’80° della città, tra cui l’esposizione “Come eravamo” per l’appunto. Ora, ogni dipendente o impiegato comunale, sa bene che approvare una serie di manifestazioni non significa che quelle stesse non abbiano poi bisogno di seguire il proprio specifico iter autorizzativo. Se in un calendario di eventi compare, ad esempio, un concerto, chi ne segue la pratica e ne ha la responsabilità, sa bene che dovrà assicurarsi che il palco del concerto abbia il certificato di collaudo di un ingegnere e che sia pagata la SIAE.

Nel caso della mostra c’era bisogno, come sembra ovvio, di una serie di autorizzazioni: ad esempio il nulla osta della proprietà eil nulla osta paesaggistico, visto che si tratta di immobili di fondazione, dunque sottoposti a vincolo e a tutela. Entrambi non risultano esserci, come non sono state rinvenute le liberatorie dei soggetti ritratti nelle fotografie dei pannelli. 

C’è poi un’altra questione: la mostra fotografica, facendo parte degli eventi celebrativi dell’80°, è un progetto del Comune di Sabaudia, elaborato dal settore di competenza, realizzato con soldi pubblici e per la cui buona riuscita coloro che vi hanno lavorato potrebbero aver ricevuto emolumenti a fine anno,poiché rientrava negli obiettivi raggiunti. Allora perché negli uffici non si è riusciti a rintracciare i file originali dell’opera?Risultano presenti solamente i pdf utilizzati per le stampe, ma non i cosiddetti file sorgente, che rappresentano la matrice di tutto il progetto. 

Se il progetto è stato fatto proprio dalla Giunta, pubblicato con l’indicazione ben chiara dei diritti riservati al Comune ed è stato ideato nell’ambito della normale progettazione del settore competente, perché se ne rivendica la proprietà intellettuale?

A chi dice che alla presentazione della mostra ha partecipato un Ministro per cui è difficile che non ci siano le giuste autorizzazioni, ricordiamo che c’era una scala in piazza senza un briciolo di permessi e nessuno se ne era accorto. A chi proverà a dire, come mai non ve ne siete accorti prima, la risposta è ancora più semplice. Premesso che si stanno facendo le opportune verifiche, si presume che una attività del Comune sia eseguita seguendo gli iter e le norme. A seguito dell’accusa mossa sui social nei confronti dell’amministrazione sono partiti i controlli che per ora hanno evidenziato una mancanza di documenti tecnici.

Appare chiaro come intorno alla mostra ci siano diverse lacune amministrative che è necessario colmare, nel rispetto della normativa. È dovere di ogni Amministrazione comunale fare chiarezza e ricondurre nel giusto alveo una vicenda che ha, sin da subito, assunto i toni della strumentalizzazione e della sterilebagarre politica. 

Assodato tutto ciò, è bene precisare che l’Amministrazione comunale riconosce pienamente il valore storico-culturale ed affettivo dell’esposizione e non vuole demonizzare niente e nessuno. Tant’è che vi è l’intenzione di recuperare l’intero progetto, aggiornarlo ed ampliarlo, affinché possa continuare ad essere patrimonio della comunità cittadina, possibilmente trovando una collocazione più consona che possa preservarne l’integrità e, al tempo stesso, garantire una più idonea fruibilità. L’idea è di inserire tali lavori nell’ambito delle attività del nascente comitato promotore delle celebrazioni per il centenario di Sabaudia, il cui regolamento è tra i punti all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale.

Quindi nessuna cancellazione o reset di ciò che può avere un valore storico o culturale.

Siamo amministratori pubblici, dobbiamo operare nella legalità,seguendo gli iter ben delineati dalle leggi! Se amiamo la nostra città dobbiamo per primi tutelarla e rispettarne le regole, non solo a parole.

 

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Borse di studio a studenti meritevoli, le domande potranno essere presentate fino al 30 novembre 2021

C’è tempo fino al 30 novembre 2021, per presentare la domanda per l’assegnazione di borse di studio agli studenti meritevoli residenti nel Comune di Sabaudia.

Le borse di studio istituite sono 22 e così ripartite: 6 da 200 euro ciascuna per gli studenti che hanno terminato il ciclo della Scuola Primaria, 6 da 350 euro per quelli licenziati dalla Scuola Secondaria di primo grado in misura di 4 agli studenti meritevoli e di 2 agli studenti con disagio economico (se presenti). Altri 10 riconoscimenti da 700 eurosono destinati ai ragazzi che hanno terminato il ciclo della scuola Secondaria di secondo grado residenti sul territorio comunale e frequentanti gli istituti superiori della provincia di Latina. Del totale di dette borse di studio, 2 saranno riservate agli studenti con disagio economico (se presenti) e 5 per studenti frequentanti gli Istituti scolastici della Scuola Secondaria di secondo grado del Comune di Sabaudia.

Ai fini della graduatoria si terrà conto della votazione media annua non inferiore a 9 relativamente alle materie obbligatorie al termine del ciclo della Scuola Primaria. Stesso requisito per gli studenti licenziati dalla Scuola Secondaria mentre per quelli della Scuola Secondaria di secondo grado un esame di stato conclusivo una valutazione finale non inferiore a 90/100. A parità di merito si procederà per sorteggio. Per la formulazione della graduatoria relativa agli studenti con disagio economico si terrà conto dell’indicatore della situazione equivalente (ISEE) del nucleo familiare di appartenenza. A parità di Isee si darà precedenza alla votazione, a parità di Isee e votazione si procederà per sorteggio.

Tutte le informazioni e i dettagli inerenti a requisiti, documentazione da allegare, modulo da compilare e criteri per la graduatoria finale sono consultabili sul sito istituzionale del Comune (https://bit.ly/3BUg6BY) o presso il Settore I Affari Generali e Istruzione raggiungibile al numero telefonico 0773-514251 o via mail all’indirizzo istruzione@comune.sabaudia.latina.it. La domanda, debitamente compilata, dovrà essere consegnata in forma cartacea all’Ufficio Protocollo del Comune oppure in modalità telematica mediante l’indirizzo di posta certificata comunesabaudia@legalmail.it, entro e non oltre la giornata del 30 novembre 2021.

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AS FILM FESTIVAL OnTheRoad SABAUDIA

15 Ottobre 2021 | ore 10.30 | Palazzo Angiolo Mazzoni

Asperger Film Festival, il festival internazionale di cinema ed arti visive curato da uno staff di persone autistiche, la cui IX edizione si terrà al Maxxi di Roma dal 19 al 21 Novembre prossimi, fa tappa per la prima volta a Sabaudia. Venerdì 15 Ottobre 2021, presso il Palazzo Angiolo Mazzoni, nell’ambito del progetto ASFF OnTheRoad Lazio finanziato dalla Regione Lazio, gli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo Giulio Cesare di Sabaudia potranno assistere alla proiezione di THE SPECIALS, il film di Olivier Nakache e Eric Toledano, con Vincent Cassel. Dagli stessi autori di QUASI AMICI, e tratto da una storia vera, il film racconta la quotidianità di Malik e Bruno, una coppia di amici e colleghi, al lavoro per aiutare giovani in difficoltà, tra guida terapeutica, inserimento nel mondo del lavoro e assistenza pratica quotidiana per ragazzi autistici. Uno musulmano e l’altro ebreo, uno padre di famiglia e l’altro troppo preso dal lavoro per costruirsi una vita affettiva, Bruno e Malik passano le giornate a battere le strade di Parigi occupandosi di decine di ragazzi come Dylan, alla ricerca di un senso di responsabilità, Joseph, che insiste nel suonare l’allarme sulla metropolitana, e Valentin, costretto a indossare un casco da pugile per proteggersi dai suoi stessi raptus di violenza. La proiezione sarà introdotta dallo staff dell’Asperger Film Festival. L’iniziativa, curata dall’associazione Not Equal in collaborazione con LatinAutismo e il Comune di Sabaudia, conla partecipazione di Europictures, è sostenuta dalla Regione Lazio.

“Siamo ben felici di ospitare una tappa dell’Asperger Film Festival e di dare la possibilità agli studenti del nostro territorio di partecipare ad una manifestazione che ha il fine primario di sensibilizzare sui temi dell’autismo e in particolar modo di aumentarne la consapevolezza sociale. I problemi dello spettro autistico coinvolgono un numero importante di persone e proprio per questo non vanno evitati, bensì affrontati attraverso la conoscenza e la conseguente accettazione sociale, limitando l’impatto che la mancanza di comprensione ha sugli individui, sulle loro famiglie e sulla comunità in generale – commenta il sindaco di Sabaudia, Giada Gervasi – Vorrei ringraziare l’associazione Not Equal per aver scelto Sabaudia, LatinAutismo per il grande lavoro che svolge sul territorio dell’intera provincia pontina, gli studenti del Liceo “Rita Levi Montalcini” dell’Istituto Omnicomprensivo Giulio Cesare per aver risposto positivamente alla nostra chiamata e tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione dell’evento”.

La proiezione di inserisce nelle attività del protocollo di Intesa l’intesa siglato dall’Amministrazione comunale, dagli istituti scolastici “V.O. Cencelli” e “Giulio Cesare” e dalla Onlus LatinAutismo, al fine di promuovere ogni iniziativa, progettualità ed intervento atti a garantire a bambini, adolescenti e persone con disturbo dello spettro autistico di ogni grado, l’inclusione sociale e scolastica, una pari dignità sociale, il diritto all’autonomia e il diritto al lavoro.

AS FILM FESTIVAL IN SINTESI

AsFF è il primo festival cinematografico al mondo realizzato con la partecipazione attiva di persone che si riconoscono nella condizione autistica. Un festival uguale agli altri, però diverso. Uguale perché, pur promuovendo una corretta informazione sul tema, non è un festival sull’autismo, ma un vero festival internazionale di cinema ed arti visive; diverso perché, oltre a promuovere la cultura cinematografica, si serve del cinema come strumento di inclusione sociale e di promozione della cultura della neurodiversità. AsFF opera su più livelli: da una parte promuove la cultura cinematografica riservando particolare attenzione a quei filmmaker internazionali che intendono il cinema come mezzo per esplorare e raccontare il sociale, come sguardo personale sul mondo e sulla quotidianità. Dall’altra AsFF intende promuovere, o meglio contribuire a formare, una cultura dell’autismo, ovvero mostrare l’autismo in una luce nuova, non semplicemente in quanto handicap, ma come forza, come risorsa, come punto di vista diverso sulla realtà, secondo l’idea per cui “Il mondo ha bisogno di tutti i tipi di mente” (Temple Grandin). 

AS Film Festival OnTheRoad nasce nel 2014 per rendere accessibile l’archivio audiovisivo del festival ad un pubblico più ampio possibile e favorire l’incontro e la collaborazione attiva tra lo staff del festival ed altre realtà associative o instituzioni. E’ pensato come versione itinerante di AS Film Festival: anno per anno, raccoglie il meglio dell’edizione passata e si arricchisce di nuovi contenuti proposti dalle realtà locali che ospitano l’iniziativa. Ecco perchè AS Film Festival OnTheRoad non è solo proiezioni di cortometraggi sull’autismo, ma anche dibattiti, incontri, seminari nelle scuole, approfondimenti per insegnanti e operatori del terzo settore, reading letterari, performance teatrali.

CHI SIAMO

NOT EQUAL è un’associazione culturale fondata nel 2008 in seguito alla vittoria del bando nazionale “Giovani idee cambiano l’Italia” indetto dall’allora Ministero delle Politiche Giovanili, con il progetto del primo videogioco-simulatore al mondo di disabilità motoria. Dal 2008 organizza attività laboratoriali fondate sull’uso del cinema come strumento di educazione non formale, di aggregazione ed inclusione sociale per giovani nella condizione autistica. Il cineclub dei ragazzi (dal 2008), laboratorio teorico pratico che si serve del cinema come strumento di socializzazione ed inclusione per ragazzi nello spettro autistico, è stato inserito dall’ANG agenzia nazionale per i giovani, tra le Buone Prassi nell’ambito del programma comunitario youth in action 2007-2013. Dal 2013 NOT EQUAL organizza, in collaborazione con MAXXI,  As Film Festival, il primo festival internazionale del cortometraggio curato con la partecipazione attive di persone con sindrome di Asperger, per il quale ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica, l’alto patrocinio del Parlamento Europeo. Nel 2017 NOT EQUAL è tra i vincitori del bando Migrarti indetto dal MIbact, con la rassegna Cosi’ lontano cosi’ vicino, storie di migranti. Nel 2018 grazie alla vittoria del bando Cosa Vuoi Fare da Giovane, indetto dall’Agenzia Nazionale per i Giovani, l’associazione ha avviato a Roma, in via Tripolitania 57, T57, il primo Centro culturale autism-friendly. Nello stesso anno, con la vittoria del bando indetto dal Miur nell’ambito del Piano Nazionale Cinema nelle scuole con il progetto AS Film Festival School ha avviato un progetto di alfabetizzazione cinematografica con scuole medie e superiori della regione Lazio. Nel 2021 As Film Festival, alla sua nona edizione, vince per il 6°anno consecutivo il bando Cinepromozioni. Nello stesso anno l’associazione è tra i vincitori del bando Vitamina G, finanziato dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio con il sostegno del Dipartimento per la Gioventù.

Per informazioni:
www.asfilmfestival.org
info@asfilmfestival.org

Facebook: Asfilmfestival
Twitter: AsFilmFestival
Vimeo: asfilmfestival

Latinautismo APS si è costituita nel 2017 ed è composta solo da familiari o care-giver di persone con diagnosi   di  autismo e/o DGS (Disturbo Generalizzato dello Sviluppo) nella provincia di Latina. Alfine di discutere di autismo, guadagnare maggiore consapevolezza e promuovere la formazione di genitori, insegnanti, figure sanitarie e forze dell’ordine si è impegnata per realizzare convegni, seminari e forum coinvolgendo l’Amministrazione locale e regionale e figure di alto livello scientifico. 

Il 25 maggio 2018, ha organizzato insieme al Comune di Latina il convegno “Forum Autismo” per aggiornare le famiglie sulle ultime ricerche mediche in merito alle relazioni tra Autismo e disturbi intestinali con l’intervento del Dott. Balzola, gastroenterologo dell’Asl di Torino e sulle risorse del territorio in termini di riabilitazione e inclusione sociale.

Dal 30 marzo al 18 maggio 2019 ha strutturato a Latina il seminario “Sportissimamente: Sport & Autismo” con l’Università La Sapienza Polo Pontino, l’Istituto Vaccari di Roma e numerosi terapisti esperti. Il seminario era rivolto agli istruttori sportivi e ha fornito diverse strategie e metodologie per rendere più accessibili i luoghi dello sport.

L’Associazione ha promosso concerti di beneficienza, presentazione di libri e film con la finalità di diffondere le conoscenze sul tema autismo e le buoni prassi per una fattiva inclusione. Il 6 dicembre 2019 Latinautismo ha contribuito alla promozione del Festival Pontino del Cortometraggio internazionale a Latina. Il corto “Delivery Boy”  è stato scelto dalla rassegna dei cortometraggi selezionati per AS FILM FESTIVAL.

18 dicembre 2019 ha partecipato alla proiezione del film ”Tutto il mio folle amore” di Salvatores presso il Cinema Oxer Latina insieme agli studenti di alcuni Istituti Superiori e alle dottoresse Antonella Cerquiglini e Marina Eianti del Centro Asl di Neuropsichiatria Infantile di Priverno. La presenza delle dottoresse esperte nelle neurodiversità è stata fondamentale per spiegare agli adolescenti  le tante caratteristiche dell’autismo.

Il 25 febbraio 2020 presso il Palazzo Comunale, LatinAutismo firma il primo patto di collaborazione complesso tra il Comune di Latina e altre associazioni per l’apertura di uno sportello informativo dove svolge attività di accoglienza, ascolto e informazione ogni giovedì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 per  consulenza sul piano legislativo in materia scolastica, sanitaria, sociale, fiscale e valorizzando il ruolo altamente educativo ed insostituibile della famiglia.

Dal 25 agosto del 2021 Latinautismo è membro della Consulta della Salute mentale dell’ASL di Latina per promuovere iniziative che migliorino l’assistenza sanitaria.

Il 2 ottoobre 2021 ha organizzato insieme al Comando provinciale dei Carabinieri diLatina un corso informativo sul tema “ Autismo: strategia globale di intervento”.  – un focus informativo sull’autismo dedicato alle Forze dell’Ordine.  Il corso ha visto gli interventi della Dott.sa Eleonora Camillo Neuropsichiatra infantile, Dott.sa Marina Eianti Pedagogista, entrambe del Centro di Psichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza di Priverno – ASL Latina e dalla Dott.sa Sara Bassani Psicologa e Analista del comportamento BCBA (Board Certificated Behavior Analist)

Per informazioni:
www.latinautismo.it
info@latinautismo.it

Facebook: Latinautismo

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Sabaudia “Città che legge”, sottoscritto il Patto locale per la lettura

È stato sottoscritto per la prima volta a Sabaudia il “Patto locale per la Lettura” che va ad aggiungersi ad un una serie di iniziative e progetti messi in campo dall’Amministrazione comunale che vedono protagonisti i libri, la lettura e la loro promozione.

L’accordo, siglato in aula consiliare tra il Comune e diverse realtà che operano sul territorio, ha durata biennale e rappresenta uno strumento importante per rendere la lettura un’abitudine sociale diffusa, riconoscendo il diritto di leggere come fondamentale per tutti i cittadini, sin dalla prima infanzia. All’avviso hanno al momento aderito: Istituto Comprensivo Cencelli, Istituto Omnicomprensivo Giulio Cesare, Nati per Leggere Sabaudia, Ecomuseo dell’Agro Pontino, le associazioni Sabaudia Culturando e La Stanza delle Meraviglie, Istituto Pangea Onlus, Pro Loco Sabaudia, Istituto di Studi Econolistici e le cooperative sociali Ninfea e La Scintilla.

Tra gli obiettivi principali del Patto c’è la promozione della lettura come mezzo di conoscenza, di informazione ed elemento di coesione e inclusione sociale; l’azione mirata ad avvicinare alla lettura chi non legge e a rafforzare le pratiche di lettura nei confronti di chi ha con i libri un rapporto sporadico; la realizzazione di letture per chi è in difficoltà, con riferimento a strutture sanitarie, centri sociali e case di riposo; promozione della conoscenza dei luoghi della lettura e delle professioni del libro.

L’adesione al Patto Locale per la Lettura potrà avvenire in qualsiasi momento: al seguente link https://bit.ly/3iUKftq è possibile reperire le informazioni necessarie e il modulo di domanda.

“L’Amministrazione comunale si è sempre fatta promotrice di progettualità volte allo sviluppo sociale e culturale di Sabaudia che ha già ottenuto il riconoscimento di ‘Città che legge’ dal Centro per il libro e la lettura d’intesa con l’Anci. Il Patto locale per la Lettura arricchisce il percorso intrapreso con le realtà territoriali nella convinzione che la lettura e i libri, declinati in tutte le loro forme e peculiarità, rappresentano un volano su cui investire per la crescita della comunità tutta. E’ dunque un motivo di profondo orgoglio per l’Amministrazione sottoscrivere il Patto con le realtà del territorio che ringrazio sentitamente per aver saputo cogliere subito lo spirito e l’opportunità di questo strumento che getta le basi per la costruzione di una strategia condivisa di inclusione in cui tutti i diversi attori possono contribuire al miglioramento della vita di ciascuno nella consapevolezza di rendere il libro e la lettura una piacevole abitudine sociale”, dichiara il delegato ai percorsi culturali Francesca Avagliano. Il Patto locale per la Lettura impreziosisce il camino intrapreso da subito dell’Amministrazione che in questi anni ha raggiunto obiettivi importanti legati proprio al mondo della lettura. Tra gli interventi in tal senso: l’adesione al programma Nazionale Nati per Leggere, l’acquisto di oltre 500 nuovi libri per la Biblioteca comunale “Feliciano Iannella” presso la quale è stata inaugurata una nuova sala lettura dedicata dai più piccoli 0-6, la partecipazione all’evento nazionale “Il Maggio dei Libri” e, non da ultimo in tema di importanza, l’installazione della Casetta dei Libri presso i giardini pubblici.

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Domenica 17 ottobre a Sabaudia si terrà la Giornata di prevenzione cardiologica.

In piazza del Comune sosterà l’ambulatorio mobile di Latina Cuore Odv: ecodoppler gratuito per il controllo delle carotidi

Dopo lo stop imposto dall’emergenza socio-sanitaria, l’Amministrazione comunale torna a farsi promotrice di giornate dedicate alla sensibilizzazione e prevenzione su alcune patologie più diffuse, consapevole di quanto sia importante agevolare la realizzazione degli screening accorciando le distanze, sia fisiche che culturali, tra medici e cittadini.

Domenica 17 ottobre l’attenzione sarà rivolta alla prevenzione cardiologica: dalle 8.30 alle 12.30, in piazza del Comune sosterà l’ambulatorio mobile dell’associazione Latina Cuore Odv grazie al quale sarà possibile sottoporsi gratuitamente ad un esame ecodoppler per il controllo delle carotidi.

Possono sottoporsi all’esame tutti i cittadini, senza distinzione di sesso ed età; è però obbligatoria la prenotazione al numero 338-8501876: gli operatori di Latina Cuore prenderanno l’appuntamento e forniranno tutte le informazioni al riguardo.

La campagna di informazione e sensibilizzazione sarà svolta nel pieno rispetto delle prescrizioni anti-covid e con il contributo incondizionato della Eukon, ed è realizzata in occasione della Giornata Mondiale per il Cuore nell’ambito del protocollo di intesa sottoscritto dall’Amministrazione comunale di Sabaudia con l’Associazione Latina Cuore Odv, con riferimento al più ampio progetto della Città Cardioprotetta.

“Giornate come queste sono fondamentali per la prevenzione di patologie che spesso si palesano solamente a stadi ormai avanzati, con tutto ciò che ne consegue in ordine alla qualità di vita dei pazienti e anche ai costi sanitari – commenta il consigliere delegato alla Sanità, Luca Danesin – Le patologie cardiologiche sono sempre più diffuse tra la popolazione: serve prevenire e prima ancora sensibilizzare alla prevenzione così da monitorare e, laddove necessario, intervenire con una diagnosi precoce. Lo scopo di questa giornata è anche quello di aiutare a far comprendere alle persone l’importanza di controlli periodici e mirati e soprattutto di tornare a fare assiduamente la prevenzione, ultimamente trascurata a causa della pandemia da covid-19. Pertanto invito tutti a partecipare, in particolare i giovani, ricordando quanto sia importante e necessario che la prevenzione entri pienamente nella nostra cultura”.

LATINA CUORE ODV

L’Associazione Latina Cuore, nata per volontà di ex infartuati, è stata riconosciuta ed iscritta al Registro Regionale del volontariato del Lazio. Opera sul territorio in stretta collaborazione con la divisione di cardiologica dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e nell’assistenza del post-infarto. Si interessa essenzialmente di: prevenzione primaria con attività di promozione dell’informazione rispetto alla patologia cardiaca, e di prevenzione secondaria, con esami ematici e pressione arteriosa. Uno degli obiettivi primari dell’Associazione è diffondere in maniera capillare la cultura della prevenzione cardiologica tramite testimonianze ed incontri di sensibilizzazione sulle malattie cardiovascolari, con distribuzione di materiale informativo.

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CASA DELLA SALUTE E PPI: Cittadini per Sabaudia fa chiarezza

Il Sindaco tirato ‘per la giacchetta’ come massima autorità sanitaria, ma non ha competenza diretta. Si continua ad instillare il dubbio per oscurare l’attività dell’Amministrazione e il dialogo istituzionale avviato con gli Enti preposti. Siamo per il diritto alla salute e faremo del tutto per assicurarlo, nei limiti imposti dalla Legge

Sull’ex Punto di Primo Intervento (PPI), oggi denominato Punto di Assistenza Territoriale (PAT), continuano a girare diversi “falsi d’autore”, notizie che sembrano quasi vere, che attribuiscono competenze a chi non le ha, che non portano a sostegno alcun atto o delibera. Più volte il Sindaco è stato tirato “per la giacchetta” come massima autorità sanitaria sull’ex PPI, ma non ne ha competenza diretta e, nonostante sia stata sempre promotrice di azioni politiche per trovare una soluzione, taluni continuano ad instillare dubbi sul suo operato.

Le problematiche che riguardano l’ex PPI di Via Conte Verde partonoda lontano, dal 2015, in pieno commissariamento della SanitàRegionale, quando il Decreto Ministeriale n. 70 ha trasformato i PPI in punti 118 con ambulanza medicalizzata (QUI NESSUNO HA FATTO O DETTO NULLA). Ne sono seguiti alcuni decreti regionali, di cui l’ultimo nel 2017 prevedeva la chiusura dei PPI entro il 2018. I 7 comuni della provincia di Latina coinvolti nelle chiusure, con l’aiuto dei comitati, hanno affrontato un’intensa battaglia politica (che è culminata con la “marcia” dalla Piazza del Comune di Latina alla sede ASL) per evitare le chiusure e chiedere l’istituzione di una Casa della Salute in ogni sede di PPI. Si è arrivati poi all’incontro del 5 luglio 2019 presso la Regione Lazio, in cui i sindaci dei 7 comuni, con il supporto del consigliere regionale Enrico Forte, hanno avanzato le proprie richieste all’Assessore D’Amato che ha attivato le procedure per non chiudere iPAT (ex PPI), garantendo tutti i servizi già erogati, nonché per realizzare una Casa della Salute con dotazioni di mezzi e medici idonei all’emergenza territoriale per l’assistenza delle piccole urgenze.

Il 15 novembre del 2019 è stato emanato il Decreto n.838 “Proseguimento del programma di attivazione di una Casa della Salute in ciascun Distretto Aziendale del Lazio – Assegnazione di fondi regionali alla ASL di Latina per l’attivazione di una Casa della Salute a Sabaudia”. Questo decreto delibera esplicitamente l’assegnazione alla ASL di Latina di un finanziamento di € 582.528,10 per attivare la Casa della Salute presso il Poliambulatorio di via Conte Verde a Sabaudia. Il 4 giugno 2020 l’ASL di Latina ha affidato l’incarico professionale per la progettazione e l’esecuzione dell’intervento a Sabaudia e nell’ultimo Comitato dei sindaci del 26 luglio 2021 è stato ribadito dalla dott.ssa Carreca che l’inizio dei lavori è previsto entro il 2021. Il nuovo Direttore Generale, la dott.ssa Cavalli, ha visitato la struttura di Sabaudia per verificare la procedura di attivazione della Casa della Salute ed il potenziamento dei servizi sanitari; il Comune si è fatto parte attiva in un dialogo costruttivo con la Asl, supportando anche le associazioni di volontariato sanitario presenti nella struttura, perché possano trovare la propria collocazione interna ed esterna, considerandoquanto sia prezioso il loro contributo per la popolazione. Nessun immobilismo, neanche durante la pandemia. Le azioni che potevano e dovevano essere fatte sono state eseguite puntualmente e la Casa della Salute verrà attivata GRAZIE alla ASL DI LATINA ed alla REGIONE LAZIO! 

Un’ultima precisazione. Non si poteva evitare la sospensione del servizio notturno del PAT (ex PPI) di Sabaudia. LA CHIUSURANOTTURNA, come per tutta la provincia di Latina, è stata decisa dalla Asl a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e la stessa Asl ha comunicato che il servizio sarà riattivato quando le condizioni emergenziali lo permetteranno. Il supporto medico sanitario notturno è comunque garantito dalla guardia medica e dal presidio 118.Taluni dicono che si poteva evitare la sospensione del servizio notturno del PAT (ex PPI) di Sabaudia, come avvenuto nel comune di Ronciglione (VT), (omettendo di dire che il servizio é stato riattivato da pochi mesi, poiché anche lì era stato sospeso). Premesso che si confrontano due situazioni differenti: si parla di altra PROVINCIA, altra ASL, altre LATITUDINI e CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO e soprattutto di un’altra STRUTTURA. Ronciglione aveva il terzo ospedale della provincia, chiuso nel 2005, con un bacino di utenza di 65.000 abitanti. Sabaudia non ha più un ospedale dagli anni ‘50!Dunque PARAGONARE Ronciglione con Sabaudia, pur di sminuire il lavoro POLITICO dell’amministrazione e del Sindaco, VUOL DIRE SCAMBIARE LE PERE CON LE MELE! È vero, il Sindaco è la massima autorità sanitaria locale, ma non può in alcun modo prendere decisioni che spettano, per legge, ad altri Enti sovraordinati in materia come la Asl di Latina e la Regione Lazio! Quindi appellarsi ogni volta al ruolo di massima autorità sanitaria del Sindaco per lanciare condanne di immobilismo o di lentezza, vuol dire o non conoscere la legge, oppure mentire sapendo di farlo!

Siamo partiti con un’idea ben precisa nel nostro programma elettorale: promuovere il diritto alla Salute ed il potenziamento dei servizi sanitari nel nostro comune (es. la casa della salute) e l’abbiamo portata avanti con il dialogo e le richieste ad oggi accolte.Questi gli atti ed i fatti concreti.

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Scuola primaria “De Ruosi” di Borgo Vodice: inaugurato il LaborAttivo, l’aula multifunzione e polisensoriale donata da Enel Cuore Onlus e Fondazione Reggio Children

Il sindaco Gervasi: “Lo spazio è stato dedicato al maestro Valeriano Bonan, al suo amore per la scuola e alle sue grandi doti umane che lo hanno portato ad essere, ancora oggi, un esempio positivo per colleghi e ragazzi”  

La scuola primaria “De Ruosi” di Borgo Vodice da oggi può contare su uno spazio innovativo e di condivisione unico nel genere, il “LaborAttivo”. Si tratta di un’aula scolastica multifunzionale e polisensoriale, pensata quale luogo di interconnessione in cui gli alunni possano davvero essere al centro dell’attività ludico-didattica e laboratoriale: uno spazio accogliente che esalta il dialogo tra architettura e pedagogia, pensato proponendo nuove e differenti qualità sensoriali mediante un accurato studio del colore, dell’illuminazione, dell’arredo e della funzionalità; il tutto avendo come riferimento il bambino quale soggetto attivo del proprio processo conoscitivo, emozionale e affettivo, dotato di cento linguaggi, cioè di grandi potenzialità di apprendimento e di cambiamento, di molteplici risorse che si esplicitano in uno scambio incessante con il contesto culturale e sociale.

Il “LaborAttivo” è stato realizzato da Enel Cuore Onlus e dalla Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi per il progetto “Fare Scuola”, finalizzato a migliorare la qualità degli ambienti scolastici intesi come contesti di apprendimento e luoghi di relazione, e rientra nelle attività di dialogo e collaborazione avviate dall’Amministrazione comunale, in primis dal sindaco Gervasi, con Enel Spa.

Questa mattina l’inaugurazione dello spazio, alla presenza del sindaco Giada Gervasi, del consigliere delegato all’istruzione Francesca Marino, della dirigente scolastica dell’istituto Omnicomprensivo “Giulio Cesare”, degli insegnanti e di una rappresentanza degli alunni. Presente, e non a caso, anche la Famiglia Bonan: il “LaborAttivo” infatti è stato dedicato al maestro Valeriano Bonan, per anni insegnante presso la scuola primaria di Borgo Vodice e per tutta la comunità un’istituzione scolastica nel senso più vero del termine.

“Ringrazio sentitamente la Onlus Enel Cuore e la Fondazione Reggio Children per aver incluso Sabaudia nel progetto Fare Scuola, regalando alla nostra comunità uno spazio ludico-didattico polifunzionale e particolarmente attento alle peculiarità del nostro territorio, in cui i bambini potranno rilassarsi, leggere un buon libro, essere protagonisti di attività laboratoriali ed entrare sempre più in contatto con la natura. Un ringraziamento va anche alla dirigente Zannella e a tutti gli insegnanti per aver accolto questo progetto con estrema sensibilità e attenzione – commenta entusiasta il sindaco Giada Gervasi – Abbiamo voluto dedicare questo spazio al maestro Valeriano Bonan, al suo amore per la scuola e alle sue grandi doti umane che lo hanno portato ad essere, ancora oggi, un esempio positivo per colleghi e alunni. Uno spazio con tali caratteristiche, che esalta la centralità del bambino nel percorso didattico e di crescita socio-culturale, non poteva trovare dedica migliore”.

“Il maestro Bonan è stato l’insegnante che tutti si augurano di avere nella propria Comunità Scolastica. Persona molto seria, affidabile, colma di sentimenti, riservato, di buon cuore e allo stesso tempo anche austero. Lui riusciva con grande enfasi ad alimentare l’auto stima in tutti gli alunni e a stabilire una buona relazione riuscendo a creare quella forte empatia, stima e fiducia che ha rappresentato la linfa fondamentale per il raggiungimento del successo dei suoi ragazzi. È sempre stato un esempio positivo per tutti anche nel momento più delicato della sua vita: la sua malattia. Proprio allora ha saputo dimostrare una forte resistenza emotiva. Lo ricordiamo come un maestro esemplare: la sua attenzione era rivolta a tutti gli alunni, indistintamente, per lui i risultati dovevano essere una certezza, nessuno doveva essere da meno e bisognava tener fede a ciò in cui più si credeva. Con la sua vocazione ha rappresentato il cuore pulsante della Comunità Scolastica del Giulio Cesare – commenta il dirigente scolastico Miriana Zannella – Ringrazio a nome di tutto l’Istituto Enel Cuore Onlus e Reggio Children e non in ultimo il sindaco Gervasi, sempre attenta alle esigenze della scuola e dei suoi ragazzi”.

IL PROGETTO DEL PLESSO “DE RUOSI” – BORGO VODICE L’intervento progettuale si è focalizzato nell’ampio spazio fino ad oggi utilizzato come palestrina e ha riguardato la riprogettazione dello stesso in funzione di un’aula laboratoriale, multifunzione e polisensoriale. Giardino d’inverno, proprio da questo elemento si è sviluppato il concept di Antimeridian Design Consultancy: un giardino indoor che rispecchia ciò che si trova all’esterno, nel quale i bambini possano usufruire di diverse sperimentazioni e funzioni a contatto con la natura. I progettisti si sono concentrati sulla progettazione d’insieme, per poter ricreare all’interno di un unico spazio diverse tipologie di attività, rispecchiando sempre l’idea del “sentirsi” all’interno di un giardino. La creazione ambienti flessibili che permettono l’apprendimento dei bambini attraverso lo spazio stesso e gli oggetti posti al suo interno, danno loro la possibilità di valorizzare la propria espressività e creatività.

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Pontina interdetta al km 92+200, il sindaco Gervasi scrive agli Enti sovraordinati

“Non possono essere i piccoli Comuni a far fronte agli interventi sulle strade di collegamento, occorrono investimenti e opere urgenti per la messa in sicurezza”

La chiusura di un tratto della Pontina e la conseguente deviazione del traffico sulla Migliara 56 e sulle arterie secondarie ricadenti nel territorio comunale, rappresentano per Sabaudia una vera e propria calamità che ha spinto il sindaco Giada Gervasi a scrivere una missiva agli Enti Sovraordinati, chiedendo un intervento urgente e concreto.

Destinatari della nota sono stati: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Provincia di Latina, Dipartimento della Protezione Civile della Regione Lazio, Anas, Astral e Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino. La nota è stata inviata per conoscenza anche alla Prefettura di Latina.  

“La necessaria deviazione del traffico dovuta a quanto accaduto al km 92+200 della Pontina va purtroppo ad aggiungersi ad una serie di problematiche sulle strade di collegamento insistenti sul territorio comunale di Sabaudia con un inevitabile peggioramento della viabilità e della tenuta di alcuni tratti di esse, anche in considerazione delle condizioni metereologiche di questa stagione caratterizzata da abbondanti piogge. Nonostante l’impegno profuso da questa Amministrazione nella programmazione di interventi mirati alla riqualificazione e alla messa in sicurezza di molte arterie comunali, ho ritenuto necessario chiedere con somma urgenza agli Enti che hanno competenza sulle strade che oggi vedono il moltiplicarsi dell’afflusso veicolare, fondi o azioni dirette, a tutela e garanzia dell’incolumità pubblica. Diverse sono state, ad esempio, le richieste di lavori di rifacimento avanzate a Provincia ed altri Enti per quanto attiene via Litoranea, via Migliara 47 e via Migliara 54 o per via Portosello, per la quale l’Amministrazione ha ottenuto un mutuo per effettuare gli interventi nelle more di una risposta dal Dipartimento Regionale di Protezione Civile sulla domanda di finanziamento. Per la manutenzione di altre zone di pertinenza comunale come, via Migliara 48, via Migliara 51, via Formicosa, via Segreta e via dei Fossi abbiamo invece attuato una serie di investimenti che non saranno però sufficienti a sopperire alle esigenze attuali, rese più critiche dalla contingente chiusura del tratto della Pontina”, dichiara il sindaco Giada Gervasi.

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Street Art, Sabaudia è tra le 9 città italiane scelte da e-distribuzione per omaggiare Dante Alighieri in occasione dei 700 anni dalla sua morte

Il progetto de “Le cabine del Paradiso” interesserà la struttura di via Emanuele Filiberto testa di ferro

Sabaudia è tra le nove città italiane scelte da e-distribuzione per il progetto “Le cabine del Paradiso”, promosso per omaggiare Dante Alighieri in occasione della ricorrenza dei 700 anni dalla sua morte.

Il progetto celebra il sommo poeta attraverso opere di street art che rappresentano in chiave allegorica i nove cieli del Paradiso dantesco. Per la città di Sabaudia è stata scelta la cabina Enel sita all’incrocio tra via degli Aquilani e via Emanuele Filiberto testa di Ferro, a ridosso della scuola primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “V.O. Cencelli”, e vedrà la raffigurazione del terzo cielo ovvero del “Cielo di Venere”, caratterizzato ovviamente dall’amore, e dove infatti risiedono le anime di colore che amarono.  Tutti i dettagli sono reperibili al link: https://bit.ly/3uGtYNv.

“Dopo la felice esperienza con e-distribuzione in occasione della Terza tappa di Coppa del Mondo del giugno scorso, grazie alla quale sono state valorizzate le cabine di via Carlo Alberto e via del Parco Nazionale sul tema del canottaggio, siamo stati ben felici di proseguire nella collaborazione con Enel e dare un impulso ancor più forte alla street art, intesa quale strumento di valorizzazione degli spazi urbani, anche in ottica di contrasto al vandalismo – commentano le consigliere comunali Francesca Marino e Francesca Avagliano – Torniamo a ringraziare e-distribuzione per il supporto offerto e in particolar modo per aver scelto la nostra Città quale protagonista di un progetto nazionale dal forte carattere culturale”. Sabaudia, tra le altre cose, si è appena dotata di un regolamento per le attività di street art e graffitismo, approvato nell’ultima seduta di Consiglio comunale, finalizzato alla riqualificazione di alcune aree della città attraverso la cosiddetta “arte di strada”. Nelle prossime settimane, al regolamento si affiancherà un avviso pubblico per la definizione dei luoghi pubblici e privati e per il recepimento di progetti da parte di artisti e associazioni interessati.  

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Impianti sportivi comunali, pubblicati i bandi di gara per l’affidamento

Sono stati pubblicati i bandi di gara per l’affidamento della gestione dei diversi impianti sportivi comunali e nello specifico dei campi sportivi “Fabiani” di Sabaudia centro, zona 167, “Ginnetti” di Borgo San Donato, “Iacuzzi” di Borgo Vodice e “Nalli” di Bella Farnia.

Le concessioni riguarderanno anche gli immobili, le pertinenze, gli impianti di servizio, gli impianti tecnologici, gli arredi e le attrezzature facenti parte dei differenti complessi sportivi.

Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 2 novembre 2021 all’Ufficio Protocollo del Comune di Sabaudia a mezzo raccomandata del servizio postale o mediante agenzia di recapito autorizzata o con consegna a mano del plico. Per tutti i dettagli sui requisiti e sulle modalità di partecipazione nonché sui diversi aspetti della procedura, è possibile far riferimento agli appositi bandi di gara e documentazione annessa, consultabili sul sito istituzionale dell’Ente, sia in albo pretorio che in “Amministrazione Trasparente” nella sezione “bandi di gara e contratti”, raggiungibile al seguente link https://bit.ly/3mlV5d8.

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