PalaVitaletti, interventi immediati grazie all’azione sinergica tra Amministrazione comunale e ASD Pallavolo Sabaudia

Sulla vicenda relativa al “PalaVitaletti” l’Amministrazione comunale e l’ASD Pallavolo Sabaudia fanno chiarezza e condannano i toni totalmente fuori contesto di alcune polemiche.

“Il Comune di Sabaudia e la società stanno collaborando già da tempo – dichiara il presidente dell’ASD Alessandro Pozzuoli – programmando una serie di interventi e attività volte a garantire lo svolgimento del campionato di Serie A. Il Palazzetto, già nel 2018-2019, era inadeguato e sono stati effettuati interventi sulle guaine e di adattamento tecnico necessari per disputare incontri del campionato di Serie A. L’8 dicembre scorso – continua Pozzuoli – per un fatto straordinario, stante le copiose piogge degli ultimi 40 giorni, si è verificato un episodio di allagamento, in ordine al quale l’Amministrazione è subito intervenuta, tanto che in questo weekend si sono svolte regolarmente le partite in casa delle giovanili e della squadra femminile. In tutto questo si ringrazia il Sindaco di Cisterna di Latina Mantini e la Top Volley concessionaria dell’impianto, che hanno tempestivamente autorizzato la partita nell’impianto di Cisterna. In questo momento storico la collaborazione tra associazioni ed enti è fondamentale per i nostri giovani e la nostra città, pertanto in questo caso mi sento di stigmatizzare l’uso di certi toni”, conclude il presidente dell’ASD.

“L’Amministrazione comunale e l’ASD Pallavolo Sabaudia si confrontano di continuo – ribadisce il sindaco Giada Gervasi – anche su ulteriori interventi necessari che hanno carattere di vario tipo (bagni, spogliatoi e infissi) e che sono già stati programmati. Oggi più che mai, in questa situazione di massima allerta sanitaria, è importante la collaborazione tra amministrazione ed associazioni, perché lo sport sia momento di ripartenza e perché la sinergia permette di affrontare i problemi celermente, come accaduto in questo caso grazie la disponibilità delle parti, e programmare le azioni da intraprendere in futuro”.

Non è mancata infine una replica alle polemiche: “I toni usati per enfatizzare la vicenda li rispediamo al mittente. Capiamo che per alcuni è più facile cavalcare l’onda della polemica che essere costruttivi, ma questa Amministrazione ha dimostrato di saper trovare risorse extra comunali per “rinnovare” i beni comuni come scuole ed impianti sportivi, investendo così sul futuro dei nostri giovani, grazie anche alla disponibilità di tante associazioni del territorio.”

Condividi

Continua l’implementazione della videosorveglianza in città e nei borghi

La Giunta Comunale, nella seduta del 10 dicembre, ha deliberato la partecipazione al bando ministeriale del 9 ottobre scorso per la concessione di finanziamenti in materia di sicurezza urbana, con un progetto che andrà ad implementare la videosorveglianza nei centri urbani. 

Il nuovo progetto nasce dopo aver raccolto le richieste provenienti dalle forze dell’ordine locali (Carabinieri e Polizia Locale), che hanno maturato la conoscenza delle zone e degli spostamenti dei soggetti coinvolti in attività illecite ed hanno individuato i punti migliori dove installare le nuove telecamere. Le telecamere saranno sia per la lettura delle targhe, sia di contesto (con la registrazione del video) per controllare le zone più colpite del territorio comunale. Il progetto prevede l’installazione di 62 nuove telecamere che saranno distribuite sulla Migliara 46, via Colle D’Alba di Levante, a Bella Farnia, a Sacramento, a Colle Piuccio, nelle lottizzazione Zeffiro e Belvedere di Ulisse, alla Zona 167 e a Punta di Sabaudia.

L’obiettivo dell’impianto è quello di integrare l’impianto esistente e aumentare il grado di sicurezza percepita.

Il progetto prevede un costo di circa 375.000 €, di cui 225.000,00 richiesti tramite il finanziamento a cui si è deliberato di accedere.

L’Amministrazione nel corso degli anni ha impiegato molte risorse finanziarie per la realizzazione di impianti di videosorveglianza, già utilizzati costantemente per le indagini svolte dalle forze dell’ordine, nonché per il monitoraggio ed il controllo della circolazione stradale.

In questi 4 anni le telecamere funzionanti sono passate dalle 35 del 2017 alle 148 attuali, a cui si aggiungeranno 42 telecamere con il terzo progetto per le “aree degradate” che ha già ottenuto il finanziamento e le 62 di questo ultimo progetto se verrà finanziato.

Quindi si arriverà a 252 telecamere, ovvero 7 volte quelle presenti nel 2017.

Nessuno di noi pensa che le telecamere siano la soluzione a tutti i problemi, soprattutto per un territorio di 144 km quadrati come Sabaudia, ma questi progetti rappresentano sicuramente un investimento importante in termini di sicurezza per Sabaudia ed i suoi cittadini.

Vorremmo, poi, ricordare ai soliti detrattori che una centrale comunale di videosorveglianza non ha le possibilità organizzative ed economiche per prevedere personale “pronto all’azione”, a presidiarle h24 (non siamo in un telefilm poliziesco!), ma i filmati o i fotogrammi delle azioni “criminose” vengono sempre inviati alle forze di polizia del territorio, con le quali la nostra Polizia Locale collabora quotidianamente. Non siamo sceriffi, non vogliamo diventarlo, non è il nostro ruolo, ma proviamo ad aiutare, a fornire la possibilità di una sorveglianza quanto più possibile capillare, per aumentare la sicurezza e dissuadere i malintenzionati. Ed i diversi interventi di implementazione ne sono la testimonianza: 4 progetti, di cui 2 realizzati, il 3° già finanziato ed il 4° in attesa del finanziamento, per un investimento complessivo di € 890.000, di cui € 465.000 derivanti da fondi extracomunali e 425.000 di impegno economico comunale.

Numeri importanti che parlano, come parlano le tante immagini che in questi anni hanno aiutato le forze dell’ordine ad intercettare i responsabili di alcuni atti. 

Certo, il bando del Ministero dell’Interno è uscito a poco più di 6 mesi dalle prossime elezioni e noi abbiamo deciso di parteciparvi comunque! Sicuramente ci sarà chi dirà che è campagna elettorale, per noi sono finanziamenti che riusciamo a portare a Sabaudia. I cittadini lo hanno capito, chi non lo capisce ci perdonerà?

Condividi

Servizio Civile Universale, incontro informativo per i giovani interessati ad aderire ai progetti dell’Amministrazione comunale

L’Amministrazione comunale ha programmato un incontro informativo per i giovani che sceglieranno di partecipare al Servizio Civile Universale avanzando apposita richiesta in adesione al bando che il Governo emanerà entro la fine del mese di dicembre.

L‘appuntamento organizzato in collaborazione con la Nomina srl, società che si occupa della gestione delle candidature, è finalizzato a fornire indicazioni per una corretta presentazione della domande e si svolgerà nella giornata di giovedì 9 dicembre alle ore 16:00. I ragazzi potranno usufruire del supporto gratuito recandosi presso l’aula consiliare del palazzo comunale o seguendo gli incontri telematicamente attraverso lo streeming attivato sul sito istituzionale del Comune e raggiungibile al seguente link https://sabaudia.civicam.it/live47-Presentazione-Servizio-Civile-2022.html

La partecipazione in presenza è libera ma, al fine di garantire il rispetto della normativa anti covid, è necessaria la prenotazione tramite Whatsapp al numero 320 8889435.

Saranno quarantotto i posti disponibili, con un ampliamento rispetto allo scorso anno di 7 unità, nell’ambito della pianificazione denominata “Sabaudia Cultura ed Educazione” inerenti al settore storico, artistico e culturale. I ragazzi, che dovranno avere tra i 18 e i 29 anni non compiuti, saranno chiamati a dedicarsi un anno al servizio della comunità per 5 ore di lavoro al giorno (25 ore settimanali) con un rimborso di 444 euro al mese.

Condividi

Nessuno spot elettorale: c’è differenza tra atti tecnici sull’albo pretorio e dichiarazioni da comizio.

Restiamo davvero sorpresi nel leggere il comunicato di alcune associazioni che si prestano al gioco della vecchia politica di far passare i lavori in cantiere per spot elettorali! Forse non hanno letto l’Albo Pretorio? Parliamo di atti tecnici pubblicati e non di dichiarazioni da comizio (probabilmente sono neofiti e non lo sanno…). Oggi ci accusano di dare avvio ad alcuni lavori pubblici solo perché si avvicinano le elezioni, facendo finta di non sapere quali siano stati i diversi iter amministrativi di ogni singolo progetto e nonostante citino proprio i comunicati in cui questo concetto viene ribadito. Ciò che si raccoglie ora è frutto della progettazione degli anni passati!

Basti pensare a Strada Palazzo! La richiesta di finanziamenti è partita nel 2019! E l’avevamo scritto a chiare lettere! L’ok è arrivato nello scorso mese di giugno ed ora, con l’esecutivo approvato, inizieranno i lavori.

Basti pensare alle Ciclovie del Mare! La presentazione del progetto del comune di Sabaudia al bando #parchiXilclima è avvenuta nel 2019! Il finanziamento, in collaborazione con PNC, è arrivato nel 2020 e subito è partito l’iter della progettazione e dell’ottenimento dei pareri! Parliamo di un progetto complessivo di 1.500.000 euro che a gennaio avrà inizio!

Dov’è l’improvvisazione? Dov’è lo spot elettorale? Dovevamo non accettare il finanziamento perché mancano 6 mesi alle prossime elezioni? O non far iniziare i lavori? Cioè, dopo un anno e mezzo di pandemia in cui si è bloccato tutto, ora che si può tornare ad essere operativi ci dobbiamo fermare per non disturbarli?

Ci suggeriscono di utilizzare le poche risorse disponibili per ultimare interventi avviati e non per iniziarne altri: lo sanno le due associazioni che quelli di cui parlano sono lavori per i quali sono stati intercettati finanziamenti extracomunali? Lo sanno che tali finanziamenti non possono essere utilizzati per altro? Si chiama “distrazioni di fondi” ed è un reato penale (stanno confermando, con queste dichiarazioni, che non sanno come funziona una macchina amministrativa).

Se però vogliamo restare sul tema “non avete fatto nulla prima”, allora rispondiamo così.

2017: messa in sicurezza scuole ed eliminazione barriere architettoniche nei marciapiedi del centro.

2018: scuola Tana degli Orsetti, passeggiata pedonale ecocompatibile sul lungomare (anche in questo caso in collaborazione con il Pnc, nonostante qualcuno continuasse a dire che sarebbe stata possibile realizzarla solo in legno), parco giochi nei giardini del centro, lavori di installazione dei giunti sul Ponte, rifacimento intonaci e tinteggiatura scuole.

2019: videosorveglianza, messa in sicurezza delle scuole del centro e di Borgo Vodice, oltre ai lavori dovuti all’emergenza scolastica.

2020: lavori su pilastri e stampelle del Ponte (lavori importanti che qualcuno diceva non si sarebbero mai potuti realizzare senza l’aiuto di altri enti), efficientamento energetico alle scuola di Mezzomonte, ancora videosorveglianza, marciapiedi nella via adiacente la Chiesa dell’Annunziata, asfaltata via Carlo Alberto e circonvallazione.

2021 altri marciapiedi, lavori di efficientamento energetico nella scuola di Borgo Vodice e il Ponte dell’Arciglioni presto riaperto.

Avremmo potuto fare di più? Certo! Ma non avendo trovato alcuna progettazione da continuare, abbiamo dovuto iniziare proprio dalla fase progettuale e dal cercare i fondi! E, tra l’altro, in 4 anni sono arrivati finanziamenti come mai era accaduto, oltre ad aver dimezzato il debito di bilancio trovato. Per questi signori negli ultimi 6 mesi un’amministrazione non dovrebbe far nulla, ma per noi questi mesi sono come tutti gli altri: si progetta, si lavora, si realizza per la città ed i suoi cittadini.È questa la differenza tra chi utilizza il modus operandi della vecchia politica e chi, al contrario, continua a programmare e progettare senza guardare il calendario!

Un’ultima precisazione riguardo le dichiarazioni di chi vorrebbe andare a battere i pugni sui tavoli romani: sinora questo modo di fare, che evidentemente conosce bene, non ha portato a NULLA! noi non ci comportiamo così, preferiamo costruire risposte e trovare soluzioni che consentano di migliorare la vivibilità della zona.

Condividi

Un albero per il futuro, messe a dimora 20 piante nei cortili della scuola dell’infanzia di Mezzomonte e Borgo San Donato

Anche la Città di Sabaudia ha aderito all’iniziativa “Un albero per il futuro”, promossa dal Ministero della Transizione Ecologica in collaborazione con il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità al fine di sensibilizzare le giovani generazioni sui temi della tutela dell’ambiente nelle sue diverse declinazioni.

Questa mattina, gli alunni della scuola dell’infanzia di Mezzomonte e Borgo San Donato, afferenti all’Istituto Comprensivo “V.O. Cencelli”, hanno partecipato attivamente alla messa a dimora di ben venti piante, rigorosamente essenze autoctone, presso i cortili dei due plessi scolastici. L’attività, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, è stata realizzata grazie al Reparto Carabinieri Biodiversità di Sabaudia e alla collaborazione delle insegnanti. Protagonisti indiscussi sono stati i bambini, autori di una performance canora sulle note di “Io sono un albero”.

“Queste giornate sono opportunità importanti, utili a sensibilizzare i bambini circa la necessità impellente di salvaguardare la biodiversità del territorio in cui viviamo, ma soprattutto perché insegnano loro a prendersi cura degli esseri viventi, siano essi alberi o persone – commentano le consigliere delegate Francesca Avagliano e Francesca Marino – L’iniziativa del Ministero sposa appieno la programmazione della nostra Amministrazione, già da tempo impegnata in attività di promozione e tutela ambientale: tra queste il progetto Lazio Ossigeno, attraverso il quale ha ricevuto il finanziamento per la creazione di un’area verde a Borgo San Donato, e “Un albero per ogni nato”, in attuazione della Legge n. 113 del 29 gennaio 1992 che ha già visto la messa a dimore di oltre 90 piante, tra il centro città e Borgo Vodice. La nostra riconoscenza ai bambini e ai loro insegnanti e, non in ultimo, ai Carabinieri del Reparto Biodiversità di Sabaudia, sempre attenti e presenti”.

“Educare alla tutela dell’ambiente diviene sempre più una necessità ed è importante che i bambini possano assumerne consapevolezza sin dalla scuola dell’infanzia, facendosi loro stessi i primi promotori di buone pratiche. Ora sta a loro prestare attenzione alle piante messe a dimora nella giornata odierna, curarle e vederle crescere”, il commento del Luogotenente Giuseppe Stolfa, Comandante del Distaccamento di Sabaudia del Reparto Carabinieri Biodiversità.

Condividi

Sabaudia capofila per la candidatura a “Comunità Europea dello Sport” dell’Aces Europe

Sabaudia e lo sport, un connubio che si rafforza sempre più e che valica i confini cittadini per farsi promotore di attività in stretta sinergia con gli altri comuni della Provincia di Latina. Ed è così che, ottenuto il titolo di Comune Europeo dello Sport 2022, assegnato dall’Aces Europe, la città delle dune si fa capofila per la candidatura al titolo di “Comunità Europea dello Sport”, in squadra, per il momento, con i Comuni di Terracina, Fondi, Maenza, Sonnino e Bassiano.

Un riconoscimento, che qualora dovesse arrivare, andrebbe a certificare ulteriormente la grande attività e programmazione in tema di sport del territorio provinciale, anche in ottica di valorizzazione delle risorse architettoniche, storico-archeologiche e naturalistiche.

Ieri il primo atto ufficiale di una serie di attività che nel corso delle prossime settimane porterà alla realizzazione di un dossier tematico e alla definizione della candidatura con il coinvolgimento di altre Amministrazioni comunali.

Condividi

In arrivo un’area per il fitness all’aperto anche a Borgo San Donato. Dopo Borgo Vodice, la Giunta comunale individua lo spazio per praticare sport

Realizzare un’area fitness anche a Borgo San Donato. Questo l’intento dell’Amministrazione comunale che con delibera di Giunta ha individuato lo spazio per dar vita ad una palestra all’aperto in una zona verde fruibile dall’intera cittadinanza.

Tale programmazione, che segue quella prevista a Borgo Vodice, rientra nel più ampio piano d’azione del Comune che include la messa a sistema, l’allestimento, il recupero e la gestione di attrezzature, servizi ed attività sportive e motorie nei parchi urbani. Entrambi i progetti nascono anche in considerazione della particolare situazione sanitaria e delle misure di contenimento adottate per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, che hanno generato una grande richiesta di spazi all’aperto per la ripresa delle attività sportive in sicurezza.

Le aree fitness rappresentano un volano per l’aggregazione dei giovani e meno giovani, oltre ad offrire occasioni di socializzazione ed integrazione volti a promuovere la conoscenza del territorio e la cura e la protezione dell’ambiente.

Condividi

Lavori Scuole

Sono già a buon punto i lavori di completamento del complesso delle Scuole Elementari di Borgo San Donato, un intervento importante che parte da lontano, con un finanziamento della Regione Lazio ottenuto nel 2019 pari a 495.000 Euro. Dopo l’approvazione del progetto esecutivo nell’agosto del 2020 e l’aggiudicazione dei lavori nell’ottobre dello scorso anno, i lavori hanno subito uno stop forzato a causa della pandemia, ma ora stanno procedendo celermente.

Sono lavori necessari per garantire il diritto allo studio imprescindibile per i nostri ragazzi. Accanto a questi, in questi giorni, si stanno concludendo i lavori di impermeabilizzazione dei tetti di diversi edifici scolastici sia nel centro, sia nei borghi, che necessitavano di interventi straordinari. Anche qui i lavori sono stati resi possibili grazie al reperimento di finanziamenti da parte della Regione Lazio pari a 414.000 Euro.

A partire dal 2017, l’attenzione alle scuole è stata sempre altissima e da subito l’Amministrazione si è messa all’opera per dar seguito alle richieste di finanziamento già in atto e dar vita a nuove, poiché era evidente quanto fosse necessario mettere in sicurezza tutti gli edifici scolastici del territorio comunale.

In questi 4 anni sono stati eseguiti lavori per circa 2 milioni di Euro, di cui quasi il 70% con fondi extracomunali.

Di questi lavori, il 20% consisteva in realtà in interventi manutentivi non più rinviabili e nella messa in sicurezza di alcuni plessi. Tra il 2018 ed il 2019 sono stati eseguiti lavori di rifacimento intonaco,  tinteggiatura ed impianto elettrico all’Asilo Nido “Tana degli orsetti” (tralasciando la becera ironia che alcuni fanno riguardo alla semplice sostituzione delle prese di corrente! La sicurezza questa sconosciuta…).

All’Istituto Cencelli e alla materna di Borgo Vodice, sempre tra il 2018 e il 2019, è stata eseguita la manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza degli impianti e per l’allarme antiintrusione.

Alla scuola di Mezzomonte e a Borgo Vodice, tra il 2020 e il 2021, è stata eseguita una completa riqualificazione energetica con la sostituzione completa degli infissi.

Tanti lavori, tante opere necessarie per garantire la sicurezza dei nostri ragazzi, soprattutto ora che la pandemia ci costringe ancora ad avere atteggiamenti di prudenza e a rispettare il distanziamento anche nelle aule scolastiche. I nostri ragazzi devono poter stare in ambienti sicuri, sotto tutti i punti di vista.

C’è ancora tanto da fare: alcuni progetti di fattibilità per il rinnovamento di diversi plessi scolastici sono già in cantiere e si sta procedendo alle relative richieste di finanziamento.

Accanto a questo, non lo dimentichiamo, abbiamo dovuto affrontare l’emergenza delle scuole “avvelenate”: la sanificazione immediata, l’intonacatura e la nuova tinteggiatura non potevano attendere i tempi lunghi di un iter di richiesta di finanziamenti. In quel caso l’Amministrazione è intervenuta con 328.000 Euro reperiti nelle casse comunali, che hanno permesso di fronteggiare quel grave problema.

C’è in corso un’indagine della magistratura, sulla quale non vogliamo e non possiamo intervenire, ma per fronteggiare quella grave situazione, l’Amministrazione ha messo in campo tutte le proprie forze per cercare di contenere almeno i danni legati alla didattica e consentire ai ragazzi di riprendere le lezioni nei vari luoghi alternativi che si sono reperiti. Si ringraziano, ancora una volta, le forze armate del territorio, la parrocchia ed i privati che hanno messo a disposizione spazi per i ragazzi. La Scuola è al centro della nostra attività, perché rappresenta il luogo privilegiato di crescita dei nostri figli e come tale deve essere sicura, senza se e senza ma.

Condividi

Terreni contesi tra Sabaudia e San Felice Circeo, le due Amministrazioni verso l’accordo I sindaci Gervasi e Schiboni incontreranno i cittadini di Molella, Mezzomonte e Palazzo

Nella giornata odierna si è svolto un incontro tra i sindaci Gervasi e Schiboni in ordine al contenzioso in essere tra i Comuni di Sabaudia e San Felice Circeo sui terreni contesi di Molella, Mezzomonte e Palazzo. I due primi cittadini, al termine della riunione, hanno fissato un incontro pubblico con i residenti delle zone interessate per il prossimo 15 dicembre alle ore 19, presso l’ex scuola rurale di Molella, finalizzato a fare il punto della situazione.

Le due amministrazioni comunali, al di là dell’iter processuale che sta facendo il suo corso nelle sedi opportune, intendono chiarire le posizioni illustrando lo stato dell’arte delle procedure amministrative. La volontà è di addivenire ad un accordo che, nei limiti fissati della legge, possa consentire di realizzare le progettualità in essere sui territori coinvolti, nel rispetto delle esigenze della collettività. Tra queste, per citarne alcune, la riqualificazione di strada Palazzo e l’apertura della delegazione comunale di Molella-Mezzomonte, con ludoteca e sede distaccata della Polizia Locale.

I due Comuni in questi lunghi mesi hanno mantenuto sempre aperto il dialogo e il confronto nell’ambito di un percorso sinergico e condiviso, anteponendo a tutto e tutti il desiderio di porre fine ad una controversia che va avanti oramai da circa vent’anni, tra mancati accordi e l’incertezza crescente dei residenti.

Condividi

Strada Palazzo, via Sant’Isidoro e complesso sportivo di via Arezzo, il via libera della Giunta comunale

La Giunta, nella seduta di ieri, ha approvato 3 delibere di grande importanza, la cui programmazione parte da lontano: il progetto definitivo per la sistemazione di Strada Palazzo, l’approvazione dello schema di accordo con il Comune di Terracina per la sistemazione di via Sant’Isidoro e il finanziamento del progetto sistemazione del complesso sportivo di Via Arezzo.

Le prime due riguardano, in particolare, le richieste fatte nel 2019 a seguito delle calamità naturali che hanno interessato l’intera Regione Lazio nel novembre di quell’anno: l’Amministrazione segnalò al Commissario Delegato per l’emergenza diverse criticità, tra cui la situazione di Strada Palazzo e di Via Sant’Isidoro, richiedendo di essere ammessi ai finanziamenti necessari; nello scorso mese di giugno è stata data comunicazione che i lavori di sistemazione di Strada Palazzo per 140.000 euro e di Via Sant’Isidoro per 217.000 euro sono stati inseriti nel Piano degli investimenti dal Commissario delegato all’emergenza, trovando così copertura economica. Per Strada Palazzo poiché, come da sentenza provvisoriamente esecutiva, essendo in corso un giudizio di impugnativa, allo stato attuale alcune aree risultano essere intestate al Comune di San Felice Circeo, si procederà con un accordo intercomunale, poiché il progetto si propone di risolvere le criticità per la comunità di cittadini. Inoltre, ricadendo l’area in una zona di particolare pregio ambientale, è stata individuata una soluzione condivisa con il Parco Nazionale del Circeo che ne salvaguarda la sicurezza, ma garantisce anche un impatto ambientale minimo.

Per Via Sant’Isidoro, la delibera riguarda in particolare l’approvazione dello schema di accordo tra il Comune di Sabaudia e il Comune di Terracina per i lavori di manutenzione straordinaria dell’intera via, che ha la parte iniziale e quella terminale nel territorio di Terracina.

La terza delibera riguarda il finanziamento per il progetto di riqualificazione degli impianti sportivi di Via Arezzo, conosciuti come “Le Querce”. Il finanziamento è individuato con l’utilizzo di parte del mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti nel 2006, per realizzare la cd piscina di via Capogrosso. Mutuo contratto, e mai utilizzato fino al 2017, poiché, quel progetto specifico non solo non aveva trovato interesse negli investitori, ma aveva molteplici criticità.

Condividi