Circa cinque milioni di euro per Re-Think Sabaudia: il progetto di rigenerazione urbana dell’ex Spes ottiene i fondi del Ministero dell’Interno

Tre gli interventi in programma, finalizzati alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale

Una notizia che arriva nell’ultimo giorno dell’anno e che ha subito il sapore di buon auspicio per il 2022 e gli anni a venire. Sabaudia è tra le Città italiane che hanno ottenuto il finanziamento del Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze e del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, destinato ad investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale.

Ben 4.743.400 euro giungeranno all’Ente comunale a fronte di una quota cofinanziata di 189.500 euro, per la realizzazione del progetto denominato Re-Think Sabaudia, elaborato dall’assessorato al Governo del Territorio, nella fattispecie dal dipartimento pianificazione del Comune, nell’ambito della più ampia attività di programmazione relativa al tema della rigenerazione urbana.

Nello specifico il progetto si compone di tre interventi strutturati. Il primo riguarda la ristrutturazione dell’edificio ex sede della Polizia Portuaria, da adibire in parte ad alloggi per ospitare gli atleti durante gli eventi nazionali ed internazionali e in parte destinato ad accogliere locali ed aree polifunzionali, per l’organizzazione di corsi di avvicinamento ad attività didattico-educative eterogenee, e centri diurni per le categorie fragili, in un clima pervaso da intenti di natura sportiva-sociale-culturale. Per l’ex magazzino dell’area Spes, invece, si prevede la realizzazione di una grande spazio polifunzionale a servizio della comunità. Il terzo intervento, infine, prevede per l’area denominata Arena del Mare la realizzazione di una pista di atletica leggera per attività agonistiche, giovanili, universitarie e amatoriali, anche per persone con difficoltà motorie promuovendo in tal modo l’inclusione sociale anche attraverso lo sport. Un progetto, quest’ultimo, elaborato anche grazie alla sensibilità dell’associazione Atletica Sabaudia.

“È un risultato sperato che finalmente si concretizza ma soprattutto è il successo e la bontà di un grande lavoro di progettazione realizzato sinergicamente dagli Uffici comunali e dall’Università Federico II di Napoli, nostro partner in questa felice avventura, che ora consentirà di restituire alla cittadinanza uno spazio pubblico per troppo tempo lasciato in balia degli eventi e dell’incuria amministrativa – commentano il sindaco Giada Gervasi e l’assessore al Governo del Territorio Pio Tacconi – Con questi nuovi fondi ottenuti, si dimostra ancora una volta l’importanza della progettazione e la necessità di avere costanza nel portare avanti gli iter burocratici, anche se questi si rivelano lunghi e articolati. Quindi è doveroso un sentito ringraziamento, a nome nostro e dell’Amministrazione comunale tutta, agli Uffici comunali e al Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II di Napoli per l’impegno profuso. Ottenere circa 5 milioni di euro era un obiettivo ambizioso ma tutti insieme ci abbiamo creduto fin dal primo istante nell’intento di ripensare alcuni luoghi cardine della città e abbiamo lavorato affinché questo potesse essere raggiunto”.

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Si è svolto a Sabaudia il convegno su come valorizzare le eccellenze agroalimentari del Lazio tra marketing territoriale e innovazione digitale

Come valorizzare i prodotti tipici enogastronomici del Lazio attraverso lo strumento del digitale e con azioni mirate di marketing territoriale. Questo in sintesi il tema affrontato ieri, mercoledì 29 dicembre, a Sabaudia nel convegno dal titolo fortemente simbolico “La promozione delle eccellenze agroalimentari del Lazio, tra marketing territoriale e innovazione digitale”, organizzato dalla You Marketing e promosso dall’Arsial e patrocinato dal Comune di Sabaudia, che ha avuto come destinatari i produttori agricoli e i professionisti del marketing digitale.

I saluti del sindaco Giada Gervasi, nonché gli excursus trattati dal delegato ai grandi eventi Gianluca Bonetti, dall’assessore alle attività produttive Emanuela Palmisani e dal presidente della commissione attività produttive Luca Danesin, che hanno puntato sul lancio turistico di un microcosmo unico come Sabaudia partendo non solo dalla promozione del patrimonio ambientale e storico ma anche scommettendo su quel turismo enogastronomico che è e sarà nell’immediato futuro un punto di forza del territorio pontino.

Infatti, il quadro di questo comparto è paradossalmente estremamente positivo, perché nell’emergenza sanitaria gli italiani hanno (ri)scoperto il turismo di prossimità, preferendo ai lunghi spostamenti la villeggiatura nelle città d’arte e negli agriturismi prediligendo il food di qualità. I dati, del resto, parlano chiaro: si è passati dal 59% al 71% di presenze negli agriturismi, un turismo tagliato per famiglie e coppie, di cultura media ma che alla fine abbraccia ogni target anagrafico. È stato tratteggiato l’identikit del turista enogastronomico, un turista che si sente molto coinvolto: ama fare fotografie dei piatti assaggiati in vacanza, tant’è che condivide più frequentemente le sue esperienze di viaggio sui social network, partecipa maggiormente alle esperienze di social eating, ovviamente spende di più per cibo e bevande, a conferma di una maggiore propensione alla spesa rispetto al turista generalista.

Per quanto riguarda le fonti di informazioni utilizzate nel corso della vacanza, il turista enogastronomico spesso si affida ai consigli del web: i social network e i blog rappresentano un preziosissimo canale che consente rapidamente di leggere e comparare le opinioni degli utenti di farsi un’opinione più completa. E infatti gli strumenti digitali come i siti web e i social network sono fondamentali nella promozione dei prodotti tipici laziali, con piattaforme on line profilate atte alla diffusione; non solo, azioni, iniziative, fiere sono quegli strumenti di marketing territoriale che generano engagement, cioè coinvolgimento dell’utente o consumatore, chiamato alla conoscenza di quei prodotti tipici avvenuta attraverso la frequentazione di un dato territorio, vivendolo insieme alle bellezze naturali, artistiche e storiche.

La scommessa di Sabaudia è di non farsi trovare impreparata alle grandi sfide che la attendono nell’anno 2022, anche perché gli sforzi dell’amministrazione comunale sono tutti orientati a ottenere su alcuni prodotti tipici il De.Co., quei prodotti cioè che presentano determinate proprietà fisiche oltre che caratteristiche organolettiche proprie di un territorio che senza il conferimento della denominazione sarebbero probabilmente rimasti nell’anonimato. L’Italia resta il Paese che vanta il maggior numero di produzioni agroalimentari e vinicole a Indicazione Geografica (DOP, IGP, STG) a livello europeo: 820 prodotti IG, per l’esattezza 294 prodotti IG Food e 526 Wine. Non è un caso che nel corso del tempo siano nati quei sentieri per appassionati chiamate Strade del vino (nel Lazio ve ne sono 10), che valorizzano un turismo rurale e agricolo, ampiamente diffusi grazie all’utilizzo dei siti web e dei social network.

In tal senso Sabaudia guarda al futuro e punta decisa a una fiera campionaria all’aperto, Sabaudia Street Expo, che si svolgerà dal 25 aprile al 1° maggio nelle diverse piazze e aree libere della città tanto da diventare un evento diffuso, un format concepito con l’obiettivo di creare un grande appuntamento annuale b2b e b2c, in cui possano convergere e incontrarsi le migliori realtà produttive ortofrutticole, agricole e rurali territoriali, laziali e nazionali. Un’autentica fiera del Tirreno, che si incastona nella città razionalista e ne valorizza i suoi spazi, esaltando i prodotti tipici della terra.

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Sabaudia verso l’adozione del Pua

Il Comune di Sabaudia si avvia verso l’adozione del Piano d’Utilizzo degli Arenili. Nella giornata di ieri si sono riunite, in seduta congiunta, le commissioni Urbanistica, Attività Produttive e Patrimonio e Demanio, alle quali hanno partecipato, oltre ai commissari, anche il sindaco Gervasi e gli assessori Palmisani e Macale. Presenti i rappresentanti delle associazioni di categoria dei balneari e l’ingegner Antonio Petti, tecnico incaricato dal Comune alla revisione.

L’Ingegner Petti ha fatto il punto generale di tutte le attività portate avanti dal 2011 ad oggi e ha illustrato la revisione del Pua, elaborata anche in base alle innovazioni normative intervenute nel tempo. L’architetto Fulvia Boscherini, Responsabile unico del procedimento (Rup) nonché neonominata responsabile del settore Patrimonio e Demanio, ha così invitato al confronto e esortato consiglieri comunali e associazioni di categoria ad avanzare, entro la prima decade di gennaio, le eventuali proposte di integrazione e/o modifiche alla suddetta revisione, al fine di addivenire alla conclusione del procedimento.

Conclusa questa ultima fase di “consultazioni”, si procederà all’approvazione finale in commissione urbanistica, alla quale seguirà l’illustrazione al Consiglio Comunale che sarà chiamato ad approvare il nuovo Piano d’Utilizzo degli arenili entro la fine di gennaio, portando così a compimento un processo lungo e articolato finalizzato a disciplinare la fascia demaniale marittima ai fini delle concessioni demaniali e dunque a regolare le attività turistico-ricreative sul litorale della città delle dune.

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Il Sindaco Gervasi dona copie della Costituzione agli studenti del Collegio d’Europa di Bruges

Nella mattinata odierna il sindaco Gervasi ha incontrato la professoressa Maria Cristina Coccoluto, sabaudiana e docente presso il Collegio d’Europa di Bruges, in Belgio. Con l’occasione il primo cittadino ha fatto dono di 10 copie della Costituzione italiana, destinate agli studenti del corso di italiano giuridico e politico.

Nell’ambito della prima parte del corso, gli studenti, provenienti dagli Stati membri dell’Unione europea e oltre, hanno manifestato l’esigenza di accompagnare lo studio dell’ordinamento costituzionale italiano, comparato a quello dei loro rispettivi Paesi, con la lettura degli articoli della nostra Carta. E il Sindaco Giada Gervasi ha risposto prontamente al mio appello facendoci dono delle copie – spiega la professoressa Coccoluto: “Saranno gli studenti italiani del Collegio d’Europa, riuniti nell’Italian Society, a consegnare il prezioso libretto ai loro colleghi stranieri. Una copia andrà ad arricchire anche la sezione italiana della Biblioteca del Collegio”.

La professoressa ha fatto dono al Comune di Sabaudia, “che mi supporta nella splendida avventura della diffusione della lingua, della cultura e del diritto italiani, in Europa e nel mondo”, di una copia del suo libro, dal titolo “Lessico pratico di italiano giuridico per stranieri”.

Il sindaco Giada Gervasi: “Sin dal mio insediamento ho ritenuto opportuno promuovere tra i giovani la lettura della Costituzione italiana, quale pilastro su cui si fonda non solo il nostro ordinamento giuridico ma anche e soprattutto la società democratica nella quale ogni giorno siamo chiamati ad agire. Condividerla con gli studenti stranieri di Bruges mi riempie di orgoglio e mi fa sempre più sperare in un futuro di condivisione, legalità, fratellanza e democrazia. Ringrazio pertanto la professoressa Coccoluto per l’interesse dimostrato e per quanto fa nell’ambito dell’insegnamento della lingua italiana all’estero”.

Il Collegio d’Europa è un istituto di studi europei post universitari, fondato nel 1949 anche con il contributo di Alcide De Gasperi. Federica Mogherini ne è rettrice dal 2020. I corsi di italiano al Collegio d’Europa, attivi dal 2014, sono sostenuti dall’Ambasciata d’Italia presso il Regno del Belgio e dall’Ambasciatore Francesco Genuardi, insieme all’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles e al suo Direttore Paolo Sabbatini.

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Il Consiglio comunale conferisce la Cittadinanza Onoraria alla Congregazione Adoratrici del Preziosissimo Sangue di Gesù

Il Consiglio comunale, riunitosi in seduta straordinaria nel pomeriggio odierno, ha deliberato il conferimento della Cittadinanza onoraria alla Congregazione Adoratrici del Preziosissimo Sangue di Gesù “per il prezioso lavoro svolto sul territorio contribuendo in maniera significativa alla formazione e alla crescita di intere generazioni e per aver rafforzato la coesione sociale mostrando costantemente piena vicinanza e dedizione all’intera comunità di Sabaudia”.

Una motivazione tradotta in poche righe che racchiudono però tutto il valore umano e sociale di una congregazione che a Sabaudia è divenuta ben presto un’istituzione, il punto di riferimento per gran parte dei bambini in età prescolare e che oggi rappresenta senza dubbio alcuno un pezzo importante della storia della città, così come suggellato dal sindaco Gervasi e dal presidente del Consiglio comunale Bonetti durante l’assise.

“È stato per noi un grande onore aver condiviso la nostra vita comunitaria con le suore della Congregazione Adoratrici del Preziosissimo Sangue di Gesù così come è un grande privilegio, quest’oggi, conferire loro il più alto riconoscimento della Città di cui sono da sempre, a tutti gli effetti, cittadine. A loro la nostra piena riconoscenza per la vicinanza e il sostegno ricevuto, per quanto fatto in particolar modo per noi adulti, per i nostri figli e nipoti, di cui si sono prese cura con amore e spirito di sacrificio, mosse da una missione che ha affondato le sue radici sin dalla fine degli anni ‘30 del Novecento e che, in riferimento ai tempi odierni, è andata ben oltre la semplice gestione della scuola materna paritaria Duca d’Aosta. Con il conferimento della cittadinanza onoraria, suggelliamo definitivamente la nostra gratitudine, colmando un’assenza fisica che soccombe sotto il valore incommensurabile del ricordo del loro operato, della nostra rinnovata stima e dell’affetto”.

Per l’occasione, il Consiglio comunale, ha omaggiato la Congregazione con una pergamena in cui è incisa la motivazione del conferimento e una targa in ricordo di questo importante momento di condivisione.

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Riaperta la Palestra di Borgo Vodice e consegnate le chiavi alla società concessionaria

Quattro anni fa, dopo il nostro insediamento, tra le prime opere a cui abbiamo messo mano è stata quella che riguardava il rifacimento della Palestra di Borgo Vodice, inutilizzabile a causa della pavimentazione gravemente danneggiata.

È iniziato, allora, un lavoro attento e lungo per cercare di reperire i fondi, infatti abbiamo partecipato subito al bando regionale del luglio 2017 “Pronti Sport Via!”, specifico per l’impiantistica sportiva. Nel giugno 2018 abbiamo, quindi, ottenuto un cofinanziamento di 42.000 mila euro,  equivalente a circa l’80% del costo dell’intervento, a cui si sono aggiunti da subito circa 28.000 euro, visto che un’ulteriore esame ha evidenziato importanti interventi da fare, data la mancanza totale di manutenzione dalla sua realizzazione risalente alla meta degli anni ‘80.

Nel 2019, poi, sono stati eseguiti i lavori di adeguamento degli impianti antincendio ed elettrici per altri 14 mila euro.

Mentre si svolgevano gli interventi sulla pavimentazione e negli spogliatoi, sono sopraggiunti ulteriori problemi che hanno reso impossibile terminare i lavori con la cifra stanziata, per cui abbiamo dovuto ripetere le procedure di richiesta di finanziamento per poter completare la ristrutturazione. Nel settembre del 2019, la Giunta ha quindi deliberato un nuovo indirizzo per riavviare le procedure, nel giugno del 2020 è stato affidato l’incarico per il nuovo progetto esecutivo, nel gennaio del 2021 è stato approvato il progetto in variante e nel giugno del 2021 i lavori sono stati completati con la certificazione della regolare esecuzione.

Pertanto lo scorso settembre gli uffici hanno potuto concedere l’impianto sportivo in concessione, ma una nuova tegola si è aggiunta all’elenco delle cose da sistemare: il sottotetto, che non era stato oggetto di intervento, era accessibile ai volatili, soprattutto piccioni, che creavano non pochi problemi. Poiché l’ottica è sempre quella di eseguire i lavori in modo completo, è stato affidato un nuovo incarico per installare una rete antivolatili e verificare, nel contempo, l’assenza di eternit sul tetto. Nei giorni scorsi si è proceduto ad una pulizia e ad un sanificazione completa, resasi necessarie per rimuovere quanto lasciato dai volatili e rendere l’ambiente sicuro.

Ora, che tutto è stato risolto e definito, è stato possibile riaprire la Palestra di Borgo Vodice, ridando vita ad un impianto prima completamente abbandonato (e ci chiediamo dove erano quelli che oggi si lamentano…).

Sicuramente il tempo impiegato è stato superiore a quello preventivato e a quello effettivo dei lavori svolti, ma questa amministrazione ha fatto tutto il possibile per completare la ristrutturazione e non lasciare l’intervento incompleto, come spesso avvenuto in passato, mettendo “toppe” che non resistono al tempo.

Intervenire su immobili trascurati da decenni con ristrutturazioni straordinarie è un lavoro lungo e complesso, ma necessario! E torniamo a sottolineare l’importanza della programmazione che consente di reperire fondi e valutare gli interventi.

E, a tal proposito, di interventi ne sono già stati FATTI e programmati altri, per mettere in sicurezza le scuole e gli altri impianti sportivi del territorio, oltre a prevedere l’ampliamento e/o la realizzazione di altre strutture.

Nessun problema di collaudo o certificazioni varie, come taluni insinuavano al solo scopo di screditarci, ma soltanto l’obiettivo di risolvere TUTTI i problemi, che in molti conoscevano, di una struttura che ora torna al servizio della comunità.

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Riaperto al traffico il ponte di Via Arciglioni

Il ponte degli Arciglioni, chiuso a seguito del crollo avvenuto durante gli eventi calamitosi dell’ottobre 2018, ieri è stato riaperto al traffico veicolare e pedonale.

Subito dopo il cedimento, l’amministrazione si era attivata per la richiesta dello stato di calamità, non solo per il ponte, ma anche per altre situazioni di danni sull’intero territorio comunale. 

La Protezione Civile Regionale solo nell’annualità 2020 del “Piano degli Investimenti” ha incluso, tra gli altri, l’intervento di riparazione del Ponte degli Arciglioni per un importo di stima pari ad euro 167.000,00.

È stato possibile avviare l’iter, quindi, solo nel settembre del 2020 e, con i tempi necessari per redigere il progetto di fattibilità e quello esecutivo e per concludere la gara per l’affidamento dei lavori, l’intervento di risanamento è potuto iniziare nell’aprile del 2021.

I lavori sono stati completati in estate, ma ci sono stati ritardi nell’ottenimento dei collaudi a causa dell’hackeraggio che ha coinvolto anche la piattaforma del Genio Civile della Regione Lazio.

È doveroso precisare che le piogge di questo inverno, che hanno creato una voragine nel terreno accanto alla strada a ridosso del ponte, non hanno apportato alcun danno al ponte, come qualcuno aveva ipotizzato gridando allo scandalo per i lavori mal eseguiti! 

Il collaudo del ponte è stato eseguito dal Genio Civile appena è stato possibile e senza riscontrare alcun intoppo. 

Il problema creato dalla pioggia, nella porzione di terreno adiacente il ponte, è stato altresì risolto tempestivamente, rincanalando il flusso delle acque piovane in maniera corretta.

A conclusione, vorremmo ricordare a tutti gli esperti in ingegneria civile che se ci troviamo ad eseguire così tanti interventi straordinari, in moltissimi casi dipende dal fatto che, negli anni, non si è pensato neanche alla manutenzione ordinaria! Quel ponte, per esempio, non era manutenuto da decenni! Ma si sa, gridare “al lupo al lupo” quando non si ha la responsabilità di una città è più semplice che provare a fare le cose per bene quando se ne ha la possibilità!

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Riconsegnati alla cittadinanza la palestra scolastica di Borgo Vodice e il ponte degli Arciglioni

La palestra scolastica di Borgo Vodice torna a disposizione degli alunni degli Istituti scolastici e delle associazioni del territorio. Nella mattinata odierna il sindaco, insieme ai consiglieri Marino e Danesin, ha riconsegnato in uso la struttura. L’inaugurazione ufficiale si terrà in un’apposita cerimonia in programma per il 18 gennaio 2022 alla presenza delle scuole e delle autorità.

“Finalmente possiamo restituire la palestra ai nostri ragazzi, con una serie di migliorie volte a garantire la sua fruibilità in assoluta sicurezza e senza disagi. L’iter è stato più lungo del previsto ma è emersa l’esigenza di apportare integrazioni al progetto iniziale aggiornando l’esecutivo e anche gli stanziamenti previsti: da 40mila euro si è passati a poco più di 96mila euro con lavori che hanno dato un valore nuovo alla struttura, per decenni lasciata in balia degli eventi senza la necessaria manutenzione ordinaria. La nostra gioia maggiore sta nel ridare agli alunni delle scuole e alle associazioni del territorio la possibilità di tornare a fare sport in una struttura riqualificata e in grado di assecondare le diverse esigenze. In una città che fa della pratica sportiva una delle sue vocazioni primarie, questo è un passo imprescindibile, che andava fatto nel migliore dei modi e con interventi duraturi ed efficienti in grado di assicurare un luogo del tutto accogliente”, il commento del sindaco Giada Gervasi.

Nel dettaglio, gli interventi hanno riguardato il rifacimento dell’intera pavimentazione dello stabile, previa rimozione della precedente, con particolare attenzione ai processi di impermeabilizzazione della stessa così da arginare a monte i comprovati problemi di infiltrazione. La nuova superficie, certificata dal punto di vista ambientale, è antiscivolo e antiurto, pertanto adatta a gran parte delle discipline sportive e per la fruizione degli alunni delle scuole. Tra i lavori realizzati si annoverano anche: sostituzione dei controsoffitti nei corridoi, nelle stanze adiacenti al campo e negli spogliatoi, raschiatura della vecchia vernice, stuccatura e ritinteggiatura, messa in posa del battiscopa nuovo, sostituzione di rubinetti e mattonelle nelle docce e nei bagni dove danneggiate, sanificazione con acido di sanitari e locali spogliatoi, installazione di apertura motorizzata con pulsante di 8 infissi nel locale palestra, sistemazione delle porte d’ingresso e applicazione di zanzariere, sanificazione generale di fine lavori come da prescrizioni anti Covid-19.

Da evidenziare che la palestra, prima di questi interventi, è stata oggetto del rifacimento e messa a norma di tutti gli impianti elettrici, che così ora sono sicuri e certificati, e che per questi lavori di ristrutturazione appena terminati l’Amministrazione comunale ha ottenuto il finanziamento di 33.600 euro nell’ambito del bando regionale sull’impiantistica sportiva denominato “Pronti, Sport, Via!”.

Anche il ponte degli Arciglioni è tornato da oggi fruibile al transito pedonale e veicolare, dopo gli interventi di riparazione e recupero che hanno interessato l’infrastruttura nella sua totalità, rimasta danneggiata a seguito degli eventi calamitosi straordinari dell’ottobre 2018.

Nella fattispecie sono state eseguite opere di sistemazione e consolidamento delle spallette, è stata realizzata la nuova campata e ripristinato il manto stradale. Il tutto grazie al finanziamento della Regione Lazio di 167mila euro, richiesto dall’Amministrazione comunale con apposita progettualità.

“A Sabaudia le opere pubbliche si realizzano; si iniziano e si concludono, anche quando è necessario rivedere i progetti, allungare i tempi dei lavori e integrare iter amministrativi e risorse finanziare preventivate, perché il pensiero primario di questa Amministrazione è di non sperperare i soldi pubblici con interventi spot ma investirli con azioni e progettualità mirate. Questione di responsabilità ed etica, in particolar modo quando si deve agire dopo decenni di incuria e mancate manutenzioni. Ringrazio pertanto tutti gli Uffici per il lavoro svolto e l’impegno profuso e per aver ancora una volta dimostrato il grande valore della progettazione sinergica, del rispetto delle norme e degli adempimenti amministrativi”, commenta il consigliere con delega ai lavori pubblici, Sandro Dapit.

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Servizio Civile Universale al Comune di Sabaudia, al via le domande di partecipazione

Quarantotto i posti a disposizione nei due progetti “Sabaudia Cultura ed Educazione”

Il Dipartimento per le Politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato il nuovo bando per il Servizio Civile Universale. Anche in questo 2022 l’Amministrazione comunale di Sabaudia ha ottenuto l’approvazione dei progetti in prosecuzione con quelli avviati lo scorso anno nell’ambito della pianificazione denominata “Sabaudia Cultura ed Educazione” ed è quindi tra le sedi italiane in cui è possibile fare domanda.

I posti disponibili presso l’Ente sono 48 divisi tra le due progettualità accreditate, “Sabaudia per i beni culturali 2” e “Sabaudia per l’educazione 2”, e come sempre interessano ragazzi tra i 18 e i 28 anni, anche se iscritti ad un percorso di studi, i quali avranno l’opportunità di dedicarsi per dodici mesi alla comunità della città delle dune percependo un contributo mensile di 444,30 euro.

I candidati dovranno presentare le domande di partecipazione entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 26 gennaio 2022.

Sul sito istituzionale del Comune è stata istituita una apposita pagina, raggiungibile al link https://bit.ly/3264ZJu, dove poter reperire il bando integrale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e tutti i dettagli sulle modalità di partecipazione, inclusi i requisiti necessari per poter presentare la richiesta di partecipazione al Servizio Civile Universale.

Per ogni informazione e richiesta di supporto è possibile contattare gli operatori di NOMINA Srl, società che supporta l’Ente comunale nelle procedure del Servizio Civile Universale, ai numeri 0802146189/3292417478.

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Altre due assunzioni al Comune di Sabaudia per scorrimento di graduatoria

Altre leve si aggiungono al personale del Comune di Sabaudia, assunte a tempo pieno e indeterminato per scorrimento della graduatoria del concorso effettuato in precedenza presso l’Ente. Si tratta di 2 unità con profilo professionale di istruttore direttivo tecnico (categoria D1), destinate ai Settori Patrimonio e Demanio e Lavori Pubblici.

Ieri mattina il Sindaco Giada Gervasi, unitamente all’assessore Gianpiero Macale, ha presenziato alla firma del contratto nell’ambito della cerimonia di benvenuto, svoltasi in aula consiliare alla presenza del segretario comunale Giulia Di Matteo, del dirigente dell’area vasta tecnica Luca Perfetti e del Responsabile del Personale Daniela Rufo. I nuovi assunti, come da tradizione, hanno prestato giuramento e ricevuto in dono copia della Costituzione italiana, quale fondamentale guida all’azione e al fare bene.

“A nome di tutta l’Amministrazione comunale rivolgo loro l’augurio per un sereno e proficuo lavoro, affinché sia guidato sempre da imparzialità, rispetto delle norme e delle procedure. L’invito è a tenere sempre ben in mente l’importante ruolo della macchina amministrativa per la comunità che si è chiamati a servire e dunque ad anteporre ad ogni iniziativa l’interesse collettivo”, il commento del Sindaco Giada Gervasi.

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