“Sabaudia on the road”: turismo, storia e territorio

C’è anche Silvia Dall’Armellina nel gruppo di sostenitori della candidatura a sindaco di Giada Gervasi. Laureata in Archeologia con un dottorato di prossimo conseguimento in Ricerca archeologica, Dall’Armellina è tra i 16 candidati della lista “Sabaudia ai Cittadini”, pronta a formare una squadra di governo che possa ripartire dalle risorse del territorio, strutturando un percorso di valorizzazione e promozione dei siti paesaggistico-culturali di Sabaudia.

“Le nostre risorse in questo campo, sebbene estremamente promettenti, sono al momento sfruttate solo per minima parte del loro potenziale – commenta la candidata – Un incremento nei percorsi turistici sarebbe di auspicio per tutti noi abitanti. Incentivare il visitatore a recarsi nel nostro territorio prevede un’adeguata sistemazione in strutture in grado di fornire oltre che vitto e alloggio, anche un’idonea illustrazione di ciò che il territorio offre. Dunque un’offerta che diviene, per la cittadinanza, occasione di sviluppo e volano per l’economia locale”.

In tale ottica, Dall’Armellina abbraccia a pieno titolo il progetto “Sabaudia on the road”, contenuto nel programma elettorale proposto dal movimento civico “Cittadini per Sabaudia”, attraverso il quale si propone la creazione di percorsi guidati di accoglienza alla scoperta della città e del suo territorio, anche attraverso la creazione di un portale e di un’applicazione mobile: da un elenco consultabile via web, l’utente potrà scegliere un luogo da visitare calcolando percorsi e itinerari per una visita personalizzata.

“Il mio obiettivo è mettere le mie competenze al servizio della comunità – continua – A livello paesaggistico-culturale molti sono i luoghi di interesse che devono divenire la nostra forza attrattiva, anche economica. Abbiamo il Parco Nazionale del Circeo, fusione perfetta di storia, arte e natura, il santuario di Santa Maria della Sorresca risalente al XII secolo, villa Domiziano, esempio notevole delle grandi ville sub-urbane dell’epoca situata nella zona del Circeo, senza dimenticare i laghi costieri che compongono indubbiamente uno dei sistemi lacustri più belli d’Italia. Ma anche il centro città deve diventare una risorsa da valorizzare a livello turistico: un viaggio alla scoperta della struttura urbana di Sabaudia, caratterizzata dal classico razionalismo fascista, dove trovano posto la Chiesa della Santissima Annunziata (con al  suo interno  la “Cappella Reale” e  il Battistero), il Palazzo Comunale, la Torre Civica, la sede di quella che un tempo fu l’Opera Nazionale Maternità e Infanzia e il Palazzo delle Poste”.

Risorse paesaggistiche e culturali di indubbia valenza, che devono necessariamente essere messe a sistema per approdare ad uno sviluppo mirato e lungimirante, capace di risollevare le sorti del territorio e di fare di quest’ultimo il traino principale dell’economia locale. Un’economia che passi attraverso il turismo, i servizi e la promozione della cultura.

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Cinema, turismo ed economia. Carminati e l’impegno per il territorio

Sabaudia è da sempre stata meta indiscussa per registi, attori e produttori, che l’hanno scelta non solo per le vacanze ma anche come ambientazione dei loro film. Drammi, film horror, di fantascienza ma soprattutto commedie, già a partire dai primi anni Trenta il territorio ha interessato l’occhio attento ed esigente della settima arte, ospitando i più grandi nomi del panorama cinematografico italiano ed estero, e facendo di Sabaudia una “Città del Cinema”.

Una vocazione ancora oggi insita nella città delle dune ma che il territorio negli ultimi anni non è riuscito più a far emergere e a sviluppare con vigore. Francesco Carminati, candidato al Consiglio comunale nella lista “Sabaudia ai Cittadini”, a sostegno della candidatura a sindaco di Giada Gervasi, propone la sua ricetta per la ripesa del comparto. Generico per il cinema, una laurea in Economia e Commercio e un master in gestione dell’attività bancaria, assicurativa e finanziaria con indirizzo media e spettacolo, Carminati scende in campo con un programma preciso e ben strutturato affinché Sabaudia possa fare della produzione cine-televisiva lo strumento di promozione del territorio, valorizzazione dell’immagine della città e delle sue risorse ma prima ancora volano per la ripresa e lo sviluppo economico.

“Dietro un film, una fiction o uno spot pubblicitario c’è un indotto economico importante che è ora di tornare a ‘sfruttare’ nel migliore dei modi – commenta Carminati – Lavoro per alberghi, ristoranti e servizi di catering, per la manodopera (artigiani e runner) e gli artisti locali e per molti altri servizi utili alla realizzazione di un film o di un prodotto cine-televisivo: in sostanza, decine di migliaia di euro che resterebbero sul territorio con il minimo sforzo.

Al riguardo, si vuole auspicare al coinvolgimento delle aziende e imprenditori locali attraverso il cosiddetto product placement (collocazione di prodotti nel film a fini commerciali) e ancor di più con lo strumento del Tax credit (credito d’imposta), grande opportunità per le realtà economiche locali. Le produzioni cinematografiche e televisive, infatti, offrono la possibilità alle aziende di investire nella realizzazione del film con tutta una serie di vantaggi, a partire da un beneficio fiscale del 40% dell’apporto fornito, che lo Stato riconosce e che permette di utilizzare per compensare debiti fiscali (Ires, Irap, Irpef, Iva, contributi previdenziali e assicurativi).

“Per Sabaudia importante sarebbe anche il forte ritorno di immagine reiterato nel tempo – continua Carminati –In tale contesto si inserisce il discorso del cine-turismo, con percorsi tematici e pacchetti turistici legati alle diverse location del Cinema, di oggi e ieri”. Ad oggi la città di Sabaudia può vantare 66 film girati al suo interno, circa 15 fiction e una serie notevole di spot pubblicitari e videoclip musicali. Numeri che si devono tradurre senza dubbio in introiti diretti e indiretti per il territorio. “Il cinema non è solamente spettacolo – conclude – ma anche e soprattutto industria, con tutto ciò che ne consegue”.

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Un patto istituzionale per l’economia locale, Porcelli per Gervasi sindaco

Da semplice cittadino e libero professionista Ingegnere, che vive a Sabaudia da 20 anni, Marco Porcelli ha deciso di partecipare a questa campagna elettorale al fianco della candidata a sindaco Giada Gervasi, per cercare di dare un contributo positivo mirato al miglioramento dell’economia locale. Dopo aver maturato un’esperienza amministrativa e professionale sul territorio del Comune di Sabaudia, Porcelli si è reso conto come nel passare degli anni le precedenti Amministrazioni non si siano mai impegnate fino in fondo a favore del cittadino e a sostegno delle imprese locali, ed è per questo che, in sinergia con la coalizione “Cittadini per Sabaudia”, intende resettare e far ripartire la città con un apporto di nuova linfa vitale.

“In un momento delicato come questo, in cui l’economia europea e italiana versano in situazioni di gravi difficoltà, c’è bisogno di un impegno serio e mirato affinché il comparto economico della città possa essere salvato dal crollo definitivo – spiega Porcelli – Per tale motivo il nostro impegno politico è quello di istituire un PATTO ISTITUZIONALE tra le istituzioni locali, le imprese e i cittadini, al fine di promuovere uno sviluppo sostenibile del sistema produttivo, per il rilancio dell’economia sia dal punto di vista occupazionale che di sviluppo del territorio”.

Importante al riguardo sarà promuovere, da parte dell’Ente e delle Imprese, l’accesso ai finanziamenti comunitari, di cui tutti parlano in maniera generica, e dei quali il Comune di Sabaudia finora non ha saputo approfittare. “Il nostro impegno sarà – continua il candidato nella lista Giada Gervasi Sindacoquello di rendere operativi tutta una serie di progetti volti a incentivare e valorizzare il territorio, l’economia e le imprese locali; sostenere le iniziative proposte dalle Imprese locali sia dal punto di vista operativo che di accesso ai finanziamenti comunitari; attuare una politica di semplificazione e snellimento delle procedure amministrative a favore dei settori economici”.

In questo processo di rinnovamento si inserisce il miglioramento delle funzioni amministrative, a favore dei cittadini e delle imprese locali mediante l’immediata operatività degli uffici comunali ed in particolare dello Sportello Unico per le Attività Produttive (Suap), con l’affiancamento delle imprese stesse nell’ambito delle proprie attività lavorative, incentivandole ad investire le proprie risorse sul proprio territorio a vantaggio dello sviluppo locale e della creazione di nuovi posti di lavoro. Particolare attenzione sarà rivolta allo sviluppo del marketing territoriale propedeutico per lo sviluppo dei vari settori dell’Economia locale e del Turismo sostenibile.

“Sabaudia ha tutte le possibilità per tornare ad essere una città florida e vivibile, all’altezza delle proprie e innumerevoli risorse sia per le imprese che per i cittadini – conclude Porcelli – Bisogna solo crederci e impegnarsi in modo reale, serio e legale attuando e mettendo in campo tutti gli strumenti necessari, nel rispetto della normativa vigente, per garantire una ripresa efficace di tutto il tessuto economico e sociale”.

 

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Amelia Sergio, “Sportello Europa e regolamenti comunali”

“Non abbiamo bisogno di grandi uomini ma soltanto di gente onesta”. È questa frase di Benedetto Croce a segnare la campagna elettorale del candidato al Consiglio comunale del Comune di Sabaudia, Amelia Sergio, funzionario della Pubblica Amministrazione da oltre 35 anni. Attraverso le parole di Croce, la candidata Sergio ha voluto mettere in risalto come la sua idea di politica abbia principalmente a che fare con il senso di onestà e rispetto verso il cittadino, parte integrante della res publica da tutelare e proteggere. Questa sua concezione ha trovato fondamento nel Movimento Civico “Cittadini per Sabaudia” (lista Giada Gervasi Sindaco) e nella figura del candidato sindaco Giada Gervasi. “Sottoscrivere il codice etico del Movimento – sostiene la Sergio – ha permesso che mi convincessi sempre più che grazie alle mie competenze e a idee condivise da tutto il gruppo, si mirasse ad un unico obiettivo: mettersi in gioco al servizio e per il bene di Sabaudia”.

Secondo la candidata Amelia Sergio “tante sono le problematiche urgenti da affrontare: dall’occupazione alle tutele sociali, dalla gestione dei rifiuti allo sviluppo turistico, fino al commercio. La comunità cittadina, ha tutta una serie di bisogni e aspettative e sono fortemente convinta che la nostra proposta di programma possa rispondere appieno alle esigenze di sviluppo, integrità morale e correttezza che i cittadini desiderano, attraverso anche l’efficienza e il raggiungimento di obiettivi prefissati che gli conferiscano risposte chiare, concrete e certe”.

Ma tra le priorità della candidata c’è senza dubbio la creazione dello “Sportello Europa”: “Uno strumento importante con il quale l’Amministrazione comunale, grazie a questa informazione diretta, potrà beneficiare di finanziamenti e bandi promossi dalla Comunità Europea. Anche il semplice cittadino sarà informato sui criteri e le procedure da seguire per la presentazione dei progetti; uno sportello, quindi, in grado di rispondere alle crescenti esigenze degli imprenditori del nostro territorio, in termini di individuazione ed utilizzo delle risorse finanziarie messe a disposizione dall’Unione Europea”.

Un Comune per i cittadini e dei cittadini: è questo che traspare dalla proposta di programma elettorale del Movimento “Cittadini per Sabaudia”. “Tutti dovranno essere a conoscenza di tutto, nella massima trasparenza e nel rispetto delle leggi. In tale ottica Amelia Sergio esorta alla revisione dei regolamenti comunali vigenti, aggiornandoli in base alle esigenze della macchina amministrativa e dei cittadini nell’ottica di rendere sempre più efficace ed efficiente il palazzo di governo. E il Comune – conclude la candidata – dovrà sottoscrivere un ‘Protocollo di Legalità’, affinché vi sia il potenziamento dei controlli antimafia come prevenzione alle infiltrazioni criminali, assicurando il preminente interesse pubblico alla legalità e alla trasparenza nell’ambito dei pubblici appalti, per una Sabaudia più limpida e più sicura”.

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Decoro urbano, Tiziano Lauri scende in campo tra “I Giovani Cittadini”

“Parlare di degrado urbano in campagna elettorale può sembrare argomento populista e di mera polemica. Eppure, se si adotta un confronto proposito e mirato alla progettualità, ci si rende conto di come il tema sia di fondamentale importanza. Ma soprattutto di come sia necessario affrontarlo al fine di programmare, seriamente, un piano di intervento mirato, atto a risolvere situazioni di incuria che non solo vanno a deturpare il decoro della città, ma anche a creare situazioni di rischio per i cittadini”. Ha le idee ben chiare Tiziano Lauri, candidato al Consiglio comunale per la lista “I Giovani Cittadini”, a sostegno di Giada Gervasi.

Venticinque anni e una laurea in Economia, Management e Diritto d’Impresa, ma soprattutto un amore sconsiderato per la sua città, Lauri vuole mettere a disposizione della prossima Amministrazione comunale di Sabaudia la grinta che lo contraddistingue e un programma in materia di decoro urbano ben definito.

“Si parla sempre di Sabaudia ‘città-gioiello’ ma di quel prezioso mi sembra sia rimasto ben poco. Tante potenzialità inespresse e un’incuria che nel tempo ha preso il sopravvento: aiuole mal tenute, erba alta ai bordi delle strade, soprattutto nelle periferie, marciapiedi e strade dissestati, nessun intervento di riqualificazione del verde pubblico ecc. Ora serve rompere con il passato e far tornare a splendere la nostra amata cittadina. Quella ‘città-gioiello’ non deve rimanere solo un appellativo, bensì trasformarsi in una vera risorsa per la popolazione”.

Nel programma elettorale della coalizione “Cittadini per Sabaudia”, particolare spazio alla promozione del decoro e arredo urbano, in maniera sostenibile e uniforme, affinché la città possa fare del suo stile un biglietto da visita d’eccellenza, fungendo altresì da calamita per il turismo. La pulizia, la rigenerazione urbana e il recupero degli spazi abbandonati, anche dai processi produttivi – l’area Sipeo ad esempio – diventano di diritto lo strumento per restituire una nuova qualifica ambientale, economia e sociale a zone degradate del territorio.

Affine e connesso a ciò, la predisposizione di un piano di manutenzione urbana del patrimonio immobiliare pubblico, risorsa importante che va mantenuta e gestita con il miglioramento dell’esistente, intervenendo con azioni efficaci e tempestive che vanno a scongiurare il progressivo deterioramento delle strutture. Prevista, inoltre, la riqualificazione degli spazi urbani pubblici, come il Belvedere e Piazza Roma, al fine di renderli sicuri e accoglienti per cittadini e turisti.

“Un impegno importante che va perseguito senza esitazione e attraverso la condivisione di intenti, strumento che ha da sempre contraddistinto l’operato della nostra coalizione – commenta Lauri – A tal proposito vogliamo istituire una “Scuola di idee e di progetti” in collaborazione con gli Enti universitari, pur continuando sempre ad interloquire con i cittadini e le loro esigenze/proposte”. E conclude: “Sabaudia è nata come città razionalista e in quanto tale la sua costituzione strutturale è delineata da regole ben precise e nette. Attualmente però si trova avvolta da un velo di inadeguatezza sul piano politico, economico, turistico, strutturale e gestionale che offusca la sua vera natura. Togliamo quel velo e facciamo tornare a splendere la nostra città”.

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Francesca Avagliano per Gervasi sindaco: “Sabaudia, città-giardino e turismo”

“Mettere al servizio della comunità cittadina le mie competenze, per me rappresenta un imperativo evolutivo per la nostra splendida Sabaudia”. Così Francesca Avagliano presenta la sua candidatura al Consiglio Comunale, nella lista Giada Gervasi Sindaco, per le elezioni amministrative del prossimo 11 giugno.

Una laurea in storia dell’arte e oltre vent’anni di impegno nella promozione turistica del territorio come guida turistica abilitata, guida ambientale escursionistica e interprete naturalistica, Avagliano – sabaudiana doc – scende in campo per ravvivare il turismo e il settore ambientale della città delle dune, consapevole delle grandi potenzialità tuttora inespresse dell’area urbana e periurbana. “A Sabaudia c’è molto da fare in questi due settori. Turismo e ambiente devono iniziare necessariamente a vivere in simbiosi, ad essere considerati una vera opportunità di sviluppo per il territorio sotto ogni punto di vista, anche economico”, commenta la candidata.

Proveniente da una famiglia nota in quel di Sabaudia, con la quale gestisce un’azienda divenuta in 50 anni punto di riferimento nel settore artigiano-alimentare, la candidata nel tempo ha acquisito una profonda conoscenza del territorio guidando oltre 2mila visitatori solo nel 2016 e offre il suo contributo accanto a Giada Gervasi, con la quale condivide intenti e azioni politiche. “In particolare, nell’ambito del programma presentato dal movimento civico ‘Cittadini per Sabaudia’, ritengo prioritaria la strutturazione di un ‘Piano del verde’ attraverso il quale valorizzare le aree esistenti e crearne di nuove. È necessario individuare il verde pubblico e riqualificarlo, anche attraverso l’affidamento ai cittadini e alle associazioni locali, mettendo in sicurezza gli spazi, attrezzandoli e rendendoli sempre più fruibili dalla cittadinanza. Particolare attenzione al riguardo va all’abbattimento delle barriere architettoniche e all’istallazione di apposite strutture per i diversamente abili. Accanto a questo – continua Avagliano – è necessario valorizzare e promuovere le diverse aree storiche e naturalistiche del territorio, dimostrando come esse non rappresentino limiti allo sviluppo della città, bensì concrete risorse, volano per il tessuto economico locale”.

Importante per Francesca Avagliano, la realizzazione di iniziative e percorsi atti alla promozione dei siti archeologici presenti sul territorio e inoltre il potenziamento delle infrastrutture che permettano la pratica di attività sportive nella natura.

“Vogliamo una  Sabaudia che sia  la città-giardino che i suoi quattro architetti sognarono – conclude – Non è un’utopia ma una concreta possibilità se accettata e condivisa sia dai cittadini sia dall’Amministrazione comunale. Un sogno che da decenni abbiamo dimenticato ma che può ritornare ad essere parte della nostra quotidianità”.

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Minervini per Gervasi sindaco: “Sicurezza e tutela dell’incolumità”

“I cittadini hanno il diritto di sentirsi protetti e al sicuro, in strada come nelle loro abitazioni, e le istituzioni hanno il dovere di garantire tale necessità”. È questo l’assunto di base che caratterizza la candidatura a consigliere comunale di Saverio Minervini tra le file dei sostenitori di Giada Gervasi. Sicurezza e tutela dell’incolumità pubblica i concetti basilari della sua campagna elettorale, ma prima ancora i temi sui quali far convergere il suo impegno per la città di Sabaudia.

“In questi ultimi anni molti gli eventi che hanno messo in pericolo le nostre famiglie – commenta – C’è la necessità di un intervento mirato e massiccio affinché si possa riportare nella nostra città e nelle sue periferie, la tranquillità che tutti hanno sempre apprezzato e che fino a qualche tempo fa era caratteristica di questi luoghi”.

Per Minervini, candidato nella lista Giada Gervasi Sindaco, particolare attenzione va destinata alla riorganizzazione e al potenziamento della Polizia locale, compatibilmente con le somme stanziate e stanziabili per il settore, e alla creazione di postazioni periferiche destinate al monitoraggio e intervento nelle diverse aree, borghi e quartieri.

“Serve un rapporto diretto e immediato con la cittadinanza. Le persone devono sentirsi protette e ascoltate e devono venire coinvolte nel segnalare situazioni di pericolo o potenzialmente tali, anche attraverso il web”. E continua: Dobbiamo pensare a un concetto quanto più ampio e generalizzato di ‘sicurezza pubblica’, un concetto che passa attraverso la prevenzione dei fatti criminosi, la sollecitazione alle autorità provinciali e al collegamento tra le diverse forze di polizia operanti sul territorio”. In programma, al riguardo, l’istituzione dell’Osservatorio Comunale Permanente per la Sicurezza, con la promozione di incontri mensili e di un coordinamento centrale interforze per azioni congiunte e scambi di opinione. Ma anche l’adesione del Comune al FISU (Forum Italiano per la Sicurezza Urbana) e la strutturazione di campagne ed iniziative di prevenzione e sensibilizzazione, con il coinvolgimento delle scuole.

Tra gli altri punti del programma della coalizione “Cittadini per Sabaudia” – novità importante – sarà la creazione di un Coordinamento di Protezione Civile Permanente, volto alla copertura dei servizi  delle esigenze del territorio anche in affiancamento alla Polizia locale, e l’istituzione delle Guardie civico-ambientali con il compito di vigilare sull’esecuzione degli appalti e coadiuvare la Polizia locale e le protezioni civili nella verifica e controllo sul territorio.

“Ritengo questi siano tra gli impegni prioritari della nostra coalizione – conclude Minervini – Ora mi auguro che i cittadini di Sabaudia pensino bene a chi dare il proprio consenso: dobbiamo far ripartire Sabaudia mettendo a sistema le sue risorse e contando su una progettazione mirata ed efficace. Ma per farlo abbiamo bisogno delle persone giuste!”.

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Sabaudia e la “Città dello Sport”. Alessio Sartori per Gervasi sindaco

Anche il campione olimpionico Alessio Sartori sostiene la candidatura a sindaco di Giada Gervasi, con la lista Giada Gervasi Sindaco. Medaglia d’oro alle olimpiadi di Sidney 2000, con un ricco palmares di riconoscimenti mondiali nel canottaggio, Sartori scende in campo per riportare nuova linfa al settore sportivo e soprattutto la denominazione di “Città dello sport” alla sua legittima proprietaria.

“Sabaudia ha enormi potenzialità in merito e i tanti atleti che la scelgono per i loro allenamenti ne sono la conferma – esordisce il canottiere italiano – Una  programmazione seria e investimenti mirati condivisi con i cittadini e con le società sportive, possono rendere a tutti gli effetti lo Sport non solo una grande opportunità di  crescita per i giovani e di salute per la popolazione, ma anche un volano economico e turistico per tutto il territorio”.

Sartori, che proprio sulle acque del lago di Paola ha iniziato la sua formazione da atleta, ha le idee molto chiare in merito e nell’ambito della coalizione “Cittadini per Sabaudia” intende offrire la sua competenza e professionalità. “È necessario in prima istanza riqualificare le diverse strutture esistenti, come ad esempio il centro ‘Le Querce’, da anni ormai in completo stato di abbandono. Un’area così imponente, con campi da tennis, da calcetto, pallone tensostatico e area ristoro, merita di essere riportata in auge valutando la possibilità ‘in house’ con soldi pubblici (previa valutazione della fattibilità in base allo stato del bilancio comunale), oppure con la concessione pluriennale a un privato che ne possa garantire la ristrutturazione e il mantenimento”.

Nel progetto “Sabaudia, Città dello Sport” è inoltre prevista la riqualificazione di un’area degradata: l’idea è di ristrutturarla, rendendola accessibile per i diversamente abili, e creare intorno un’arena sportiva a cielo aperto, un multi-centro a disposizione di società sportive, cittadini e anche turisti.

In questa “ristrutturazione” generale del comparto sportivo, oltre che mettere in sicurezza e riqualificare tutte le strutture sportive esistenti, la coalizione si propone di dotare la città, i borghi e le frazioni limitrofe, di percorsi benessere e aree attrezzate per lo jogging, nonché pista di atletica e di pattinaggio così da diversificare l’offerta sportiva, con particolare attenzione all’installazione di attrezzi anche per i diversamente abili.

È ora di coinvolgere nella programmazione di settore persone competenti che sappiano padroneggiare la materia e consigliare i giusti interventi in un comparto particolare, in questi anni lasciato in balia degli eventi. Persone che hanno a cuore il futuro della città. “Sabaudia è stata il fulcro della mia crescita sportiva e personale – conclude Sartori – Tutto quello che ho fatto da sportivo, successi compresi, sono partiti da qui. Il mio impegno nelle amministrative dell’11 giugno è un segno di riconoscenza per questa città alla quale, ribadisco, devo davvero tutto”.

 

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Cultura e turismo, Napolitano: “Riqualifichiamo gli spazi e creiamo opportunità”

Turismo e cultura rappresentano un connubio indissolubile per la città delle dune, due settori dalle molteplici potenzialità ancora inespresse che meritano una progettualità mirata e un serio impegno da parte dell’Amministrazione comunale. Nessun dubbio al riguardo per Domenico Napolitano, detto Nico, candidato consigliere nella lista “I Giovani Cittadini” a sostegno di Giada Gervasi, e convinto sostenitore del programma elettorale elaborato dalla coalizione “Cittadini per Sabaudia”.

Napolitano, 26 anni, ballerino professionista diplomato all’Accademia Nazionale di Danza di Roma, vuole offrire la sua professionalità e l’impegno all’interno di un progetto che vede protagonisti parimenti i giovani. “In Giada Gervasi ho visto la possibilità concreta di un cambiamento, condivido le sue idee e la politica trasparente e innovativa – commenta – Mi sono messo in gioco al suo fianco per dare il mio personale contributo allo sviluppo della città, con particolare riferimento a quelli che sono i settori affini alla mia formazione e professione: l’arte e la cultura”.

Dopo tanti viaggi nelle maggiori città estere – tra cui Mosca, Sidney, Aukland, Pechino, Madrid, Sofia – dove ha lavorato come ballerino nei migliori teatri, il candidato ha deciso di dedicarsi alla sua città proponendo la rivitalizzazione del settore culturale affinché esso possa anche muovere i flussi turistici e di conseguenza l’economia locale legata al comparto. Un turismo che finora a Sabaudia non ha trovato la giusta espressione, vuoi per contingenza economica, vuoi per disorganizzazione.

Particolare riferimento alla destagionalizzazione delle iniziative, “strumento” utile per garantire vitalità in tutti i periodi dell’anno, vantaggio per i commercianti e le imprese di servizi del territorio. “Con il progetto ‘Le dune abbracciano la cultura’ vorremmo creare un contenitore di eventi e manifestazioni quali festival, premi letterari, festa di inizio estate, notti bianche, sfilate di moda, stagione musicale e del cinema, con piani di programmazione triennale. Iniziative finalizzate ad attrarre turisti e visitatori anche oltre provincia. Ma ci proponiamo altresì la riqualificazione degli spazi museali e culturali esistenti e delle aree urbane da destinare alla cultura, come il Belvedere, Piazza Roma ecc.”.  

Napolitano incalza: “’L’Arte e la Cultura salvano i Popoli’. Questo è il motto di questa mia campagna elettorale ma anche il mantra che guiderà la mia eventuale azione politica di consigliere comunale”. E conclude: “Vedo molti giovani scappare altrove (così come ho fatto io qualche tempo fa) non trovando a Sabaudia la propria libertà di espressione, soffocati da una classe dirigente di vecchio stampo che non gli lascia respiro. A loro dico: quest’anno abbiamo la possibilità di cambiare qualcosa, mettiamoci tutti in gioco, per un futuro che non veda più talenti scappare da questa meravigliosa terra, bensì rimanere e contribuire alla crescita e allo sviluppo di Sabaudia. Nel nostro piccolo possiamo fare tanto. Cogliamo l’attimo”.

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Sabaudia “città sana”, il manifesto della salute di Cittadini per Sabaudia

Sabaudia una delle “città sane” promosse dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il movimento civico “Cittadini per Sabaudia” non ha dubbi e scende in campo con un vero e proprio “manifesto” della salute, atto a fare del Comune, nei limiti delle sue competenze, il centro d’eccellenza per la promozione e tutela della salute, per la prevenzione e per l’implementazione di attività finalizzate ad assicurare alla collettività una sempre maggiore qualità della vita.

Il Comune di Sabaudia deve farsi promotore della salute a 360 gradi, promuovendo il benessere in ogni suo aspetto e realizzando un programma sanitario atto a prevenire rischi e minacce per la salute – commenta Daniela Iozzino a sostegno della candidatura a sindaco di Giada Gervasi – Un obiettivo ambizioso ma raggiungibile mettendo a sistema le risorse, attraendone di nuove e sponsorizzando una serie di politiche comunali in materia che facciano leva su un unico assunto di base: ‘il benessere del singolo è il benessere della collettività’”.

All’ordine del giorno, per il movimento civico della Gervasi, una serie di progetti da implementare nel breve e medio termine a partire dalla “città cardioprotetta”: un progetto che prevede in prima battuta la distribuzione sul territorio, in maniera ragionata, di defibrillatori, con annessa adeguata informazione degli abitanti e preparazione di un congruo numero di soccorritori non professionisti all’utilizzo di tali apparecchiature salvavita. Accanto a questo, però, il Comune deve farsi promotore di un piano per la cittadinanza in tema di prevenzione delle principali patologie di rischio e sensibilizzare la popolazione in merito alle problematiche relative ai grandi temi della salute, in sinergia con le diverse eccellenze mediche del territorio, provinciali e regionali, nonché con il sostegno delle associazioni e altri Enti preposti alla promozione e tutela della salute.

“Il nostro obiettivo – continua Iozzino – è quello di una città con un progetto di salute rivolto a tutti i cittadini, secondo programmi nazionali basati sui bisogni di salute di giovani, adulti, anziani, donne e disabili”.

Particolare attenzione sarà rivolta al potenziamento del Punto di Primo Intervento (PPI), soprattutto durante il periodo estivo, in modo tale da renderlo funzionale e adeguato alle esigenze di residenti e turisti: necessario l’innalzamento della qualità del servizio e la riduzione dei tempi di attesa dei pazienti in difficoltà.

Per la città di Sabaudia prevista anche la “Casa della salute”, una struttura territoriale attrezzata degli ultimi servizi e tecnologie, aperta a tutti i cittadini, alla quale gli stessi possono rivolgersi sapendo di trovare professionisti in grado di espletare attività sanitaria e di promozione della salute degli utenti.

“Tutela della salute e qualità della vita, prevenzione strutturata e accessibile indistintamente a tutti – conclude Daniela Iozzino – Questo è il nostro progetto collettivo per una città sana che sappia garantire ai propri cittadini il benessere, inteso nella sua più ampia accezione: non più incentrata sull’idea di assenza di patologie, ma come uno stato complessivo di buona salute fisica e psichica”.

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