Al mare e in città 365 giorni l’anno. Gennaro Riccardi e la destagionalizzazione

“Promuovere il turismo e dare un impulso allo sviluppo dell’economia locale sono inevitabilmente due obiettivi legati al concetto di destagionalizzazione. E in una città come Sabaudia, che ha innumerevoli possibilità da questo punto di vista – complici soprattutto i diversi scenari che la contraddistinguono – è inammissibile non ragionare ad una programmazione mirata a ciò. Servono interventi ad hoc affinché da un lato si possa  anticipare l’inizio della stagione estiva, dall’altro implementare progetti e iniziative anche durante il periodo invernale, evitando che la città si svuoti completamente pure dei suoi cittadini, costretti a ripiegare sulle città limitrofe per garantirsi opportunità culturali o di semplice svago”.

Sulle possibilità della destagionalizzazione interviene Gennaro Riccardi, candidato al Consiglio comunale nella lista Giada Gervasi Sindaco, che incalza: “Quando 22 anni fa sono arrivato a Sabaudia qualcuno mi prospettò una città potenzialmente stile Portofino. Col passare degli anni però, non solo non ho visto quelle caratteristiche eccellere ma ho addirittura assistito ad una progressiva regressione. Ora credo sia il momento di invertire la rotta ed offrire alla città e ai suoi abitanti ciò che veramente meritano”.

La coalizione “Cittadini per Sabaudia” ha voluto puntare molto su questo aspetto proponendo diversi progetti al riguardo, tutti atti a promuovere il territorio, le sue bellezze e le sue strutture per 365 giorni l’anno: da una serie di iniziative e manifestazioni a caratura nazionale nei settori dell’enogastronomia e dello sport, alla promozione delle eccellenze locali nei diversi comparti, fino alla “rivalutazione” di mari e laghi nell’ottica della destagionalizzazione.

“La spiaggia rappresenta una grande risorsa per Sabaudia – conclude Riccardi – È per questo che noi auspichiamo a un suo utilizzo durante tutti i mesi dell’anno. Con un apposito progetto, presente nel nostro programma elettorale, vogliamo attuare una profonda revisione dell’arenile, in conformità alla normativa vigente e all’insegna delle moderne tendenze turistiche. L’arenile deve riscoprire il suo valore naturalistico-culturale e curativo e deve divenire teatro per eventi e manifestazioni di ogni genere, soprattutto nell’ambito degli sport praticabili nelle diverse stagioni. Una possibilità che garantirebbe i riflettori della ribalta nazionale sulla nostra città e un continuo ricambio di turisti e appassionati, nonché la promozione dell’immagine di Sabaudia reiterata nel tempo”.

A ciò si aggiunge l’attenzione alla nautica – purché ecosostenibile – anche con apposite convenzioni, in dialogo con l’Ente Parco, gli Enti locali e le proprietà private. Un settore che in un ambiente naturalistico come Sabaudia deve necessariamente trovare la sua giusta collocazione.

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Francesca Marino sui Servizi sociali: “Pari opportunità e benessere per tutti i cittadini”

In un programma elettorale redatto da e con i cittadini, non potevano non emergere le priorità legate alle fasce deboli e al loro corretto inserimento nella società. Francesca Marino, candidata nella lista “Sabaudia ai Cittadini” a sostegno di Giada Gervasi, si fa portavoce delle linee programmatiche della coalizione inerenti i servizio sociali; un ambito che rappresenta, senza dubbio alcuno, il cuore pulsante della macchina amministrativa.

“Il benessere dei cittadini e il supporto alle famiglie, con particolare attenzione a situazioni di difficoltà, devono essere due degli obiettivi prioritari della politica della prossima Amministrazione – commenta Marino – Al riguardo, il progetto che mi sta più a cuore è ‘Ti porto per mano verso il dopo di noi’, predisposto in favore di soggetti non autosufficienti. A Sabaudia ci sono diverse famiglie con disabili gravi e la domanda che spesso ci si rivolge è ‘che fine faranno questi ragazzi quando i loro genitori non ci saranno più?’. Ecco noi vogliamo provare a dare una risposta concreta a questo interrogativo/preoccupazione”.

Nella fattispecie, come illustra la candidata al Consiglio comunale, si vuole promuovere la realizzazione di una casa/alloggio per persone non autosufficienti, così da garantire loro cure e assistenza adeguate ma soprattutto un ambiente accogliente e familiare per il futuro. Accanto a questo, il progetto prevede anche la creazione di forme di lavoro e di integrazione per ragazzi privi del supporto familiare, nonché il potenziamento dei servizi esistenti con attività ludiche, motorie, culturali e informative.

“Ma il nostro impegno volge anche ai ‘diversamente giovani’ – continua Marino – Vorremo creare un contenitore di servizi, iniziative e interventi allo scopo di sostenere le persone che non sono più giovani o che sono sole, offrendo più opportunità ma soprattutto integrandole a pieno nella società come vere portatrici di valori e senso della comunità”.

Obiettivi e programmi ambiziosi che possono però trovare facilmente attuazione se inseriti in una programmazione mirata. Il Comune deve garantire benessere indistintamente a tutti i cittadini e progetti come questi servono a raggiungere lo scopo ma prima ancora a garantire dignità e qualità di vita anche e soprattutto alle cosiddette fasce deboli.

 

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Sport e Giovani, Michela Pucella e il progetto dell’Erasmus sportivo

Per ogni individuo, lo sport è una possibile fonte di miglioramento interiore”. È da questa citazione di Pierre De Coubertin, fondatore dei moderni giochi olimpici, che muove la sua candidatura Michela Pucella, 24 anni, istruttrice di zumba e pilates in una nota palestra di Sabaudia. Pucella, sostenitrice di Giada Gervasi nella lista “I Giovani Cittadini”, richiama l’attenzione su uno dei settori su cui la città delle dune deve puntare, oggi più che mai, in quanto volano per lo sviluppo turistico ed economico dell’intero territorio, con particolare attenzione al settore giovanile.

“Lavorando nel fitness so quanto lo sport sia importante in primis per uno stile di vita sano, prevenendo molte malattie, ma anche per far stare meglio le persone con sé stesse e con gli altri, sviluppando la propria identità, solidarietà, socialità e una sana competizione con regole e obiettivi – commenta Pucella – È fondamentale che bambini e adolescenti si avvicinino a questo mondo, di conseguenza allontanandosi dalla trappola della tecnologia e delle dipendenze. In funzione di ciò, abbiamo pensato al gemellaggio e all’Erasmus sportivo: ovvero la predisposizione di appositi progetti volti ad accogliere giovani atleti stranieri o di altre città italiane ma anche a inviare i ragazzi di Sabaudia altrove, garantendo loro esperienze sportive e di vita uniche”.

Lo strumento dello scambio interculturale nel comparto dello sport può davvero assumere connotazioni formative degne di nota. E il Comune di Sabaudia, in tale ottica, deve farsi promotore di accordi e partnership con le altre città individuate coinvolgendo in prima battuta le istituzioni e le diverse società sportive del luogo.

Accanto a questo progetto, però, il movimento civico “Cittadini per Sabaudia”, nel confrontarsi con la cittadinanza per la stesura del programma elettorale, ha ritenuto necessario inserire nella progettualità anche uno Sportello dello Sport, che possa fungere da raccordo per le diverse società del settore e per i cittadini che intendono, per loro e per i loro figli, creare percorsi nella pratica sportiva formativi e di svago, con attenzione a particolari situazioni di disagio economico. Inoltre un simile strumento sarebbe fondamentale per un coordinamento generale del comparto a Sabaudia e delle varie attività in esso svolte, compresa la gestione degli spazi comunali.

“Lo abbiamo detto più volte ed è bene ribadirlo: vogliamo una Sabaudia città dello sport. È per questo che il nostro programma riflette questa centralità – conclude Pucella – C’è molto da fare in un settore che ancora può contare su potenzialità inespresse, ma servono sinergie tra gli attori in campo e la messa a sistema delle risorse, un processo di cui il Comune deve necessariamente farsi promotore, nel rispetto delle diverse esigenze e con l’obiettivo dello sviluppo economico e turistico del territorio”.

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Vitiello per Gervasi sindaco: “Cultura, identità e sviluppo, il trinomio vincente per la ripresa della città”

“Cultura in senso generale è conoscere il proprio territorio, sentirsi parte di esso apprezzando, difendendo e migliorando ciò che la natura ci ha regalato. Il concetto di Cultura va inteso in senso ampio e inclusivo tale da creare un filo conduttore tra le varie realtà che influenzano la vita dei cittadini, le aspirazioni e le attitudini di ciascuno, la voglia di comprendere e di condividere la creatività e le conoscenze”. È da questa premessa che Maria Rosaria Vitiello muove la sua candidatura a consigliere comunale per le elezioni amministrative del prossimo 11 giugno.

Ed è in tale ottica che si innesta il discorso dell’agricoltura, risorsa fondamentale del territorio: filiera corta, mercati contadini, tracciabilità, desiderio di stabilire un rapporto meno vago e meno anonimo con il cibo, sono il segno di un profondo mutamento culturale. Così come lo sport, inteso nella sua accezione più ampia: “il nostro territorio è un luogo ideale per le attività fisiche sia in senso agonistico che come alleato della salute dei cittadini – commenta – Ecco perché è necessario promuovere una città dello Sport, garantire ai cittadini e agli ospiti la possibilità, ad esempio, di praticare attività sportive valorizzando i luoghi della natura, attraverso una rete ciclistica e pedonale razionale e un piano generale della mobilità, per unire  città, borghi, lungomare con parcheggi di interscambio ed un efficiente sistema di trasporto pubblico”.

Insegnante in pensione, da sempre promotrice di eventi culturali e iniziative di difesa dell’impianto razionalista della città, la Vitiello scende in campo nella lista Giada Gervasi Sindaco, desiderosa di portare il suo contributo attivo per lo sviluppo della comunità e il miglioramento dei servizi offerti dalla città, nonché di promuovere il senso di appartenenza al territorio.

“La Cultura – commenta Maria Rosaria Vitiello – è un importante collante per promuovere il senso di appartenenza, condividere obiettivi comuni, trovarsi e ritrovarsi in ambienti sociali per costruire insieme, mattone su mattone, un comune senso civico e un sentirsi parte di un tutto attraverso linguaggi universali”. Soprattutto in una città in cui le diverse provenienze regionali hanno rappresentato per molto tempo una frammentazione identitaria. Al riguardo, con il progetto “La nostra storia e i nostri percorsi”, la coalizione civica “Cittadini per Sabaudia” intende valorizzare le diversità regionali in essa presenti, costruendo sempre più una comunità unica che cresce e che fa sempre più di queste tradizioni il suo punto di forza.

“È nostro auspicio che le varie associazioni regionali e i comitati di quartiere/frazioni/borghi/ inizino a collaborare fattivamente nella trasmissione delle proprie usanze alle nuove generazioni, con eventi sportivi, manifestazioni culturali ed eno-gastronomiche – conclude la candidata – costruendo e fortificando, giorno dopo giorno, quel legame identitario e comunitario che deve necessariamente esserci in una città come Sabaudia, devota all’accoglienza e alla condivisione”.

Cultura, identità e sviluppo del territorio è dunque il trinomio vincente per “riavviare Sabaudia”.

 

 

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Per una scuola efficiente e sicura, Emanuela Palmisani per Gervasi sindaco

Il movimento civico “Cittadini per Sabaudia” sente fortemente l’esigenza di tutelare il benessere dei cittadini di Sabaudia: per tale motivo ha posto i Servizi Sociali, la Sanità e l’Istruzione tra gli obiettivi primari da raggiungere, con l’intenzione di trasformare la città in un centro urbano dedito alla promozione di salute, benessere e formazione delle nuove generazioni. Emanuela Palmisani, a sostegno della candidatura a sindaco di Giada Gervasi, rinnova il proprio impegno e mette a disposizione le proprie competenze per sostenere la crescita di Sabaudia e in particolare per il potenziamento dell’offerta di servizi integrativi scolastici, bisogno prioritario per bambini e ragazzi.

“Tra i progetti del nostro programma – commenta Palmisani – abbiamo previsto la creazione di tavoli d’intesa tra Amministrazione ed Istituti scolastici per concorrere al buon funzionamento delle scuole di ogni ordine e grado. Abbiamo programmato di promuovere servizi integrativi con diverse caratteristiche educative, ludiche, culturali e di aggregazione sociale, al fine di garantire risposte flessibili e differenziate alle famiglie con bambini, anche per consentire ai genitori di conciliare lavoro e famiglia”.

Emanuela Palmisani, madre e avvocato, è consapevole in prima persona di quante difficoltà possa avere un genitore al fine di conciliare la vita professionale  con quella familiare. Senza un supporto parentale, oggi, risulta eccessivamente difficoltoso lavorare ed occuparsi dei propri figli. Molte famiglie, invece, sono prive di tali reti familiari e costrette a fare rinunce professionali: in questo frangente l’Amministrazione è tenuta ad intervenire per consentire la crescita e il benessere dei bambini e della professionalità dei genitori.

Ma una “buona scuola” passa anche e soprattutto attraverso la sicurezza e l’implementazione delle sue strutture, fattori primari che ogni Comune deve necessariamente garantire ai suoi cittadini. La coalizione “Cittadini per Sabaudia” al riguardo ha messo in programma un progetto che ha come obiettivo la realizzazione di una ‘Scuola Sicura’.

“La qualità della scuola non può prescindere dalla sicurezza degli edifici dove bambini e ragazzi ogni giorno si recano per studiare e prepararsi al futuro – commenta Palmisani – con il progetto ‘Scuola Sicura’ vogliamo mettere insieme amministratori, dirigenti, insegnanti, genitori, collaboratori scolastici e gestori dei locali, al fine di fare informazione e formazione adeguate, individuare le misure di emergenza e provvedere alla regolare manutenzione degli ambienti, di attrezzature e degli impianti, di ogni ordine e grado”.

Emanuela Palmisani crede in “Cittadini Per Sabaudia” e soprattutto in Giada Gervasi e, come madre, chiede ad ogni genitore di riflettere e di scegliere il progetto politico che ritengano più adeguato per garantire un futuro ai propri figli, e per consegnare loro una Sabaudia in cui possano vivere serenamente, studiare, divertirsi in sicurezza e lavorare. “L’11 giugno rappresenta un nuovo inizio per Sabaudia – conclude la candidata al Consiglio comunale – Ora sta a noi decidere!”.

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“Sabaudia+Sicura”, Luciano Nalli e l’impegno per la sicurezza stradale

Il decoro urbano, attraverso la valorizzazione dell’architettura e della mobilità, è uno dei punti fondamentali del programma elettorale del movimento civico “Cittadini per Sabaudia”. L’obiettivo è quello di una Sabaudia efficiente e ben organizzata, una città in cui i cittadini possano sentirsi sicuri. Ecco perché negli ultimi anni il candidato sindaco Giada Gervasi ha portato avanti il progetto “SABAUDIA+SICURA” con importanti battaglie per la sicurezza, che non si realizza soltanto attraverso la prevenzione di atti criminosi.

La prima necessità da perseguire per ogni amministrazione comunale è la sicurezza dei propri cittadini – ha spiegato Luciano Nalli, candidato al Consiglio comunale nella lista “Sabaudia ai Cittadini” – Non solo per quanto riguarda la microcriminalità, ma anche e soprattutto attraverso una più adeguata sicurezza stradale”.

L’intenzione del movimento civico è di insistere sulla necessità di un aumento dei controlli, partendo da provvedimenti tecnologici e infrastrutturali che vadano ad implementare la video-sorveglianza e l’illuminazione delle strade. Il passo successivo implica la realizzazione di specifici piani per il monitoraggio dello stato di manutenzione di strade, alberature ed edifici.

A tal proposito, lo stesso Nalli ha individuato una specifica problematica che necessita di un intervento a breve termine. “Un aspetto da prendere in considerazione riguardo la sicurezza sulle strade è la sistemazione delle piante di alto fusto che insistono su strade urbane e rurali. Molte di queste, infatti, a causa di invecchiamento, radici e malattie varie, possono arrecare seri danni agli automobilisti. Inoltre – aggiunge – l’utilizzo intensivo da parte di automezzi pesanti su strade con carreggiate non adeguate aumenta considerevolmente il pericolo al transito”.

E conclude: “Un miglioramento della carreggiata di molte strade rurali e non, e un ri-dislocamento delle piante in luoghi più idonei, sono interventi che vanno verso una più corretta gestione delle vie di comunicazione e una più attenta considerazione della salvaguardia degli automobilisti e dunque dell’incolumità pubblica”.

“Cittadini per Sabaudia” è fermamente convinto che in una città come la nostra l’uomo non possa non inserirsi nel territorio che lo circonda, un territorio che non dovrebbe mai divenire una restrizione o un pericolo, bensì una risorsa e un’opportunità.

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Economia, turismo e occupazione: Cristina Bedin per Gervasi sindaco

Sabaudia ha bisogno di rilanciare lo sviluppo economico e l’occupazione, per dare inizio alla tanto auspicata ripresa economica che le classi politiche precedenti non hanno saputo realizzare. Per questo motivo Cittadini per Sabaudia, partendo da un’analisi della complessa struttura economica della città, vuole attuare una serie di azioni finalizzate al sostegno delle imprese locali.

Sabaudia è un paese meraviglioso e prezioso, che però negli anni ha perso la voglia di vivere, anche a causa di un cattivo sistema che si è creato nel tempo – spiega Cristina Bedin, candidata nella lista “Sabaudia ai cittadini” e da anni attiva sul territorio accanto a Giada Gervasi – Per far sì che questo entusiasmo venga ritrovato è necessario aiutare anche le piccole aziende dell’agricoltura, dell’artigianato, della culinaria e così via, tuttora presenti sul territorio.

Il territorio di Sabaudia può essere valorizzato anche grazie a dei progetti che mirino ad un turismo culturale/enogastronomico. A tal fine, tra le proposte programmatiche del movimento civico “Cittadini per Sabaudia”, si annoverano progetti atti a incentivare il commercio e l’artigianato nostrano e, data l’indiscutibile qualità della produzione agroalimentare, a promuovere il marchio “SABAUDIA” in tutta Italia e non solo. “Tutto ciò aprendo degli sportelli che insieme a quelli già presenti dovranno collaborare alle attività esistenti, istituendo corsi di formazione professionale e facilitando l’approccio all’imprenditorialità per incentivare i giovani a non lasciare questo paese, al fine di creare nuovi posti di lavoro.

Oltre al sostegno alle piccole imprese e alle aziende a carattere familiare, altro aspetto fondamentale sarà lo sviluppo del turismo e la realizzazione di grandi eventi, previsti dal progetto “Sabaudia Fooding”, il cui obiettivo è promuovere e valorizzare la qualità e la quantità dei prodotti e dei servizi tipici del nostro territorio. “È indispensabile organizzare eventi per valorizzare le nostre eccellenze attraverso fiere, sagre, manifestazioni e iniziative dedicate all’artigianato, sfilate a livello locale, nazionale ed internazionale – conclude Cristina Bedin – Sabaudia ha tutte le carte in regola perché questo possa accadere, creando il giusto connubio tra cittadini e Palazzo comunale. I Sabaudiani hanno delle aspettative molto alte, e non vanno assolutamente deluse dall’amministrazione locale.

Sabaudia ha le capacità per attrarre turismo e investimenti e rimettere in moto l’economia, sfruttando le enormi potenzialità che possono e devono trasformarsi in un benessere per tutti i suoi cittadini.

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Luca Danesin e il Consiglio comunale dei Giovani

Le nuove generazioni devono iniziare ad essere protagoniste della vita pubblica e amministrativa della loro città. La coalizione civica “Cittadini per Sabaudia” non ha mai avuto dubbi al riguardo, tanto da promuovere una lista autonoma formata esclusivamente da giovani e da dedicare loro un’intera area del programma elettorale, con progetti mirati a soddisfare le diverse esigenze (formative, professionali e di vita). Tra questi, uno in particolare assume rilevanza in questo processo di inclusione dei ragazzi alla vita politica della città di Sabaudia: il Consiglio comunale dei Giovani. Ne è convinto sostenitore Luca Danesin, candidato tra le file che sostengono Giada Gervasi.

“Il Consiglio dei Giovani è uno strumento fondamentale per ricucire quello strappo oramai evidente tra la politica e le nuove generazioni – commenta Danesin, 22 anni, studente di Economia alla Sapienza – Siamo stanchi di essere presi in considerazione unicamente durante il periodo di campagna elettorale perché bacino di voti dal quale attingere. Vogliamo e dobbiamo tornare ad essere partecipanti attivi della comunità in cui viviamo, anche attraverso l’amministrazione della stessa, e grazie all’impegno e alla fiducia concessaci da Giada Gervasi siamo sicuri di poter riuscire nell’intento”.

Il Consiglio comunale dei Giovani, già regolamentato all’interno dell’Amministrazione della città delle dune, è “un organo democratico di rappresentanza di tutti i giovani tra i 15 e i 25 anni, autonomamente istituito dal Comune e promuove la partecipazione dei giovani alla vita sociale, politica e culturale del paese, allo scopo di favorire la libera espressione del loro punto di vista su tutte le questioni che riguardano il territorio comunale con particolare attenzione a quelle di interesse giovanile”. Tra le sue funzioni primarie, risaltano senza dubbio quelle di facilitare la conoscenza, da parte dei giovani, dell’attività e delle funzioni dell’ente locale e di promuovere l’informazione rivolta ai giovani. Ma prima ancora la possibilità di elaborare progetti coordinati da realizzare in collaborazione con gli analoghi organismo istituiti in altri Comuni italiani ed europei, e di seguire l’attuazione dei programmi e degli interventi rivolti ai giovani in ambito locale. Per i provvedimenti che riguardano le politiche giovanili ha anche una funzione consultiva obbligatoria per il Consiglio comunale ordinario.

“Ecco le potenzialità di un Consiglio comunale dei Giovani – continua Danesin – ed ecco perché è importante reintrodurlo qui a Sabaudia. Sarebbe un grande passo in avanti e una dimostrazione di interesse reale per i giovani del territorio da parte della classe politica cittadina. Le nuove generazioni sono linfa vitale per la città e come tali devono essere coinvolte, alla pari, nei processi decisionali dell’Ente”.

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Competenza e serietà, Falzarano per Gervasi sindaco

Onestà, serietà, competenza e volontà sono i tratti che contraddistinguono l’architetto Luca Falzarano, candidato a sostegno di Giada Gervasi nella lista “Sabaudia ai Cittadini” alle elezioni amministrative dell’11 Giugno. L’architetto di Sabaudia, è ormai particolarmente conosciuto in “Tuttalaprovinciadilatina” – che è anche il titolo di un suo libro – le sue opere, vero e proprio tratteggio del carattere dei comuni pontini, si possono trovare nei posti più svariati in Italia e all’estero. E il suo lavoro di ricerca, durato più di quindici anni, oltre ad aver prodotto libri, collezioni grafiche, stampe, seminari, iconografie, arredo urbano, è a tutti gli effetti un segno distintivo e riconoscibile, vero e proprio Brand col quale fare comunicazione culturale e marketing territoriale, ovvero Turismo ed Economia.

L’architetto tiene a sottolineare come la sua candidatura sia maturata dopo un lungo percorso di ricerca e preparazione, in diversi ambiti e settori: “perché per amministrare, come per dirigere un cantiere, o per fare bene qualsiasi altra cosa, bisogna studiare e lavorare tanto”. E come questa voglia porsi in forte discontinuità con quanti hanno amministrato la città negli ultimi vent’anni.

Viste le sue capacità, dunque, l’architetto ci dice che gli risulterebbe naturale adoperarsi per la razionalizzazione del decoro urbano e dell’intero territorio comunale. “Per prima cosa, essendo facilmente attuabile, cercherei di produrre una segnaletica stradale più chiara, più completa, più esauriente che indichi tutte le aree di maggior pregio del Comune, anche con quadri d’unione sinergici e interattivi e magari anche in inglese, e questo già a partire da Roma o dal casello autostradale di Frosinone”.

Sabaudia, i Borghi di Fondazione, le Frazioni, il territorio rurale, il promontorio, i laghi costieri, la foresta planiziale, le dune, il mare, cioè tutto il territorio comunale, la sua storia, le sue peculiarità, i suoi prodotti agroalimentari, devono essere vissuti, raccontati e recepiti come un unicum: la nostra ricchezza attuale, da cui trarre la nostra ricchezza futura. In tal senso, si recepisce come tutte le parti dell’essere in comune, debbano collaborare e contribuire ad un unico intento, che è quello di migliorare la nostra qualità di vita, sotto tutti gli aspetti: ambientale, lavorativo, sociale, economico, ecc.. Quale esempio di compenetrazione tra diverse attività produttive l’architetto, che proviene peraltro da una famiglia di imprenditori agricoli nel campo del biologico-biodinamico, evidenzia l’enorme potenzialità della terra e dei suoi prodotti, se intesi non solo dal punto di vista alimentare ma anche e soprattutto nell’ottica del turismo rurale, con tanto di loghi, marchi di qualità e attività ricettive.

Il candidato consigliere, conclude: “Le prossime elezioni amministrative, a Sabaudia, sono una grande opportunità per noi tutti: dunque, per il nostro futuro è bene delegare ad amministrarci coloro che reputiamo i migliori, proprio come quando si va alle olimpiadi, altrimenti non si vincono medaglie!”.

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Elisa Onori e l’impegno per le periferie

“Sabaudia necessita di un cambiamento radicale: persone nuove, adulti e giovani, uomini e donne capaci, ma soprattutto determinati a lottare per attuare il cambio di rotta, per realizzare progetti che siano finalizzati al miglioramento e alla riqualificazione di ogni area del territorio, compresi i diversi borghi e frazioni che lo compongono”. Con queste parole Elisa Onori presenta la sua candidatura nella lista Giada Gervasi Sindaco e chiarisce subito il suo impegno in favore delle periferie, molto spesso dimenticate e abbandonate a se stesse a partire dal giorno dopo le consultazioni elettorali.

Non a caso, nel programma redatto dal movimento civico “Cittadini per Sabaudia”, particolare rilievo è stato dato ai territori con 30 progetti divisi per le differenti aree amministrate dal Comune di Sabaudia, attraverso i quali sono state rese pubbliche priorità e interventi necessari per migliorare la qualità di vita di quartieri, borghi e frazioni e far si che tutto il territorio possa svilupparsi secondo le proprie esigenze, evitando così la distinzione tra cittadini di serie A e cittadini di serie B.

“Ad esempio, per Borgo San Donato, borgo in cui abito con la mia famiglia – commenta Onori – sono stati previsti diversi progetti specifici, tra cui il potenziamento della videosorveglianza: i sistemi di ripresa attualmente presenti devono essere incrementati soprattutto in alcune zone strategiche del borgo, come incroci ed edifici pubblici. Inoltre, il programma elettorale prevede l’istituzione della delegazione comunale, strumento importante per la decentralizzazione dei servizi e dunque la facilitazione della fruizione da parte dei residenti, in particolare da persone anziane o con problemi motori”.

Tra gli altri obiettivi, priorità assoluta per l’incolumità dei cittadini e dunque per la manutenzione delle strade e dei marciapiedi, spesso fonte di pericolo per automobilisti e pedoni, e per il ripristino/installazione di impianti di illuminazione. In particolare, si programmeranno interventi relativi alla messa in sicurezza di strade e rotatorie, come la creazione di una rotonda all’incrocio tra via Portosello e via Migliara 47, teatro, nel corso degli anni, di numerosi incidenti, alcuni dei quali anche con tragici epiloghi. Tra i progetti proposti dal movimento civico guidato dalla Gervasi e abbracciato a pieno da Elisa Onori, anche l’intensificazione dei contatti con gli agricoltori, gli artigiani e i commercianti, ovvero con la Sabaudia che produce e che crea opportunità di lavoro, quella dunque che ha bisogno di specifiche attenzioni e programmi per la ripresa economica.

“Questi sono solo alcuni dei progetti previsti. Come detto, ogni frazione ha il suo obiettivo specifico volto al suo miglioramento e al suo sviluppo – conclude la candidata – Tutto ciò perché Sabaudia è un ‘bene comune’ da preservare e da amare in ogni sfumatura ed essenza. Ogni cittadino di Sabaudia deve potersi sentire orgoglioso del posto in cui vive e non sentirsi svantaggiato solo perché non abita nel centro città. Io sono per un territorio alla portata di tutti, nessuno escluso. E il mio impegno prioritario sarà volto proprio in questa direzione”.

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