Ancora finanziamenti per le opere pubbliche

Oltre 400mila euro dalla Regione per le scuole di Sabaudia

Oltre 400mila euro sono in arrivo al Comune di Sabaudia per le scuole del territorio. La Regione Lazio, nell’ambito della Legge regionale n.14 del 2008, ha concesso il cospicuo finanziamento per il ripristino dell’impermeabilizzazione degli edifici scolastici, consentendo così la programmazione mirata dei lavori di riqualificazione.

Sabaudia è tra i 31 Enti di tutto il comprensorio regionale ammessi al finanziamento e tra i quattro della provincia di Latina. In graduatoria risulta essere il terzo per entità del sostegno ricevuto. Piena soddisfazione per l’Amministrazione comunale che torna a confermare l’importanza della progettualità e della programmazione e a ringraziare gli Uffici per il quotidiano lavoro sinergico che ha permesso di attrarre finanziamenti, ribadendo la forte attenzione nei confronti del patrimonio pubblico e della sicurezza scolastica.

Condividi

Messa in sicurezza di Ponte Giovanni XXIII

Approvata la variante per ulteriori interventi. Proseguono i lavori nella palestra di Borgo Vodice e la manutenzione dei marciapiedi in via Principessa Clotilde e via Tommaso I

Nell’ambito delle opere di messa in sicurezza di ponte Giovanni XXIII si sono resi necessari ulteriori interventi per il recupero funzionale della infrastruttura, per i quali è stata opportuna l’adozione di una variante in corso d’opera per un importo di oltre 100mila euro. Nella fattispecie, i lavori andranno ad interessare le pile di sostegno del Ponte e le relative armature principali, visto lo stato di corrosione rilevato.

“La necessaria variante in corso d’opera dimostra ancora una volta l’impegno dell’Amministrazione comunale nella messa in sicurezza di infrastrutture e opere pubbliche ed in particolare l’attenzione nei confronti del Ponte Giovanni XXIII, negli ultimi decenni privato della sua ordinaria e straordinaria manutenzione. Era doveroso un impegno economico importante al fine di garantire l’esecuzione di tutti gli interventi utili e imprescindibili, a tutela dell’incolumità pubblica e per restituire il giusto decoro di una primaria via di collegamento della città”, commenta il consigliere con delega ai Lavori Pubblici Sandro Dapit.

“Sul Ponte Giovanni XXIII il consigliere Dapit e gli Uffici stanno facendo un ottimo lavoro. Dopo anni di completo immobilismo in materia di strutture pubbliche, lasciate degradare, era necessaria una inversione di tendenza, un cambio di mentalità. Cosa che ha fatto questa Amministrazione, che invece di pensare a far cadere i sindaci ha ritenuto più proficuo operare nell’interesse della collettività, programmando e realizzando interventi sulle infrastrutture. Questo è fare politica”, chiosa il Sindaco Gervasi.

In queste settimane vanno avanti anche i lavori per la messa in sicurezza della Palestra scolastica di Borgo Vodice, per un importo totale di poco più di 96mila euro: in fase di realizzazione il rifacimento dell’intera pavimentazione della struttura, con particolare attenzione ai processi di impermeabilizzazione della stessa e con l’inserimento di una guaina di sottofondo atta a prevenire le infiltrazioni. Entro il mese di novembre la struttura tornerà a disposizione degli studenti dei due istituti comprensivi del territorio. Proseguono altresì le opere di rifacimento dei marciapiedi in via Principessa Clotilde e via Tommaso I, che fanno seguito a quelli già realizzati in via Toscana e via Gala.

Condividi

Sostegno alla Cultura, nuovi finanziamenti in arrivo per la Biblioteca comunale e il Museo del Mare e della Costa

Prosegue a gonfie vele e con piena soddisfazione la progettazione dell’Amministrazione comunale nel settore della Cultura: in arrivo al Comune altri finanziamenti ad hoc, attratti nell’ambito dell’avviso pubblico della Regione Lazio per l’assegnazione di contributi per biblioteche, musei e archivi storici. Si tratta di circa 11mila euro, ai quali si aggiunge una quota parte dell’Ente, che saranno destinati, come da progetto presentato, alla Biblioteca comunale “Feliciano Iannella” e al Museo del Mare e della Costa “Marcello Zei”.

Poco meno di 4mila euro serviranno ad ampliare la dotazione informatica per gli utenti della Biblioteca, indispensabile soprattutto in relazione alle necessarie misure di prevenzione del Covid-19: saranno acquistate dunque 2 postazioni pc di ultima generazione così da integrare le altrettante presenti. Tra gli acquisti anche uno scanner professionale per volumi e documenti, strumento fondamentale per l’acquisizione e la catalogazione delle immagini ai fini della digitalizzazione del patrimonio documentario custodito. Da non dimenticare, infatti, che presso la Biblioteca comunale è presente l’Archivio Storico, Fotografico e Progettuale della città di Sabaudia. Un’ultima parte del finanziamento verrà utilizzata, infine, per lo spolvero del patrimonio documentale, privilegiando quello di pregio, delle sezioni speciali e quello antico, attività che come è noto necessita di operatori specializzati.

Circa 7mila euro invece saranno destinati al Museo del Mare e della Costa per l’acquisizione di un’esperienza di realtà virtuale relativa a un’immersione subacquea nel mare prospiciente Sabaudia e il Promontorio del Circeo, con relativo visore. Nella fattispecie verrà realizzato un video fruibile a 360° tramite appositi visori che permetteranno così all’utente un’esperienza unica nel suo genere, forte ed emozionale che accrescerà il desiderio di contribuire alla tutela del mare nei suoi diversi aspetti e permetterà a tutti di poter fare, seppur virtualmente, un’immersione subacquea. 

“La sinergia con gli Uffici e con i gestori degli spazi museali di Sabaudia ancora una volta ha permesso all’Amministrazione di attrare finanziamenti, compiendo un passo in avanti nel perseguimento dell’obiettivo più ampio di tutela e promozione del patrimonio culturale, inclusa la creazione di un vero e proprio ‘sistema cultura’ in grado di valorizzare gli spazi e le attività già in essere, mirando contemporaneamente al potenziamento dell’offerta all’utente”, il commento del consigliere delegato Francesca Avagliano. Diverse le risorse economiche che il Comune ha ottenuto dagli Enti sovraordinati attraverso la progettazione mirata e condivisa: poco meno di 50mila euro per il recupero e restauro delle formelle di gesso originali delle porte del Duomo di Orvieto, realizzate dallo scultore Emilio Greco tra il 1962 e il 1970 e conservate a Sabaudia nel museo cittadino a lui dedicato. È dei giorni scorsi la determina di affidamento dei lavori per la conclusione del restauro, iniziato nel 2018 con l’intervento conservativo dei primi quattro gessi; attratti oltre 20mila euro per l’acquisto di nuovi libri per la biblioteca comunale (0-100 anni) e per iniziative culturali e di promozione del territorio, realizzate tra il 2019 e il 2020. A questi vanno aggiunti i finanziamenti ottenuti, in sinergia con altri Comuni, nell’ambito del Sistema Integrato delle Città di Fondazione e Agro Pontino e Romano (110mila euro) e quelli relativi all’adesione all’Ecomuseo dell’Agro Pontino.

Condividi

Mensa scolastica, lunedì 19 ottobre parte il servizio di refezione a Sabaudia, Borgo San Donato, Mezzomonte e Borgo Vodice nel pieno rispetto della normativa anti covid

Riprende lunedì 19 ottobre il servizio di refezione scolastica in tutti i plessi comunali nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19 che, come noto, per l’anno scolastico 2020/2021 prevedono attente misure mirate alla sicurezza di bambini e operatori.

Alla luce di un tavolo tecnico che si è svolto nei giorni scorsi tra i rappresentati della ditta incarica del servizio, l’Ufficio comunale competente e i responsabili degli Istituti “G.Cesare” e “O.Cencelli” sono state delineate le nuove e necessarie modalità di espletamento dello stesso nelle strutture dell’Infanzia di Sabaudia centro e Mezzomonte, Borgo Vodice e Borgo San Donato. È inevitabile in questo momento di emergenza sanitaria un cambiamento nella somministrazione dei pasti al fine di garantire il distanziamento interpersonale e la sanificazione degli ambienti. Gli operatori quindi non entreranno in contatto con i bambini e il menu sarà servito direttamente nelle singole classi la quali verranno sottoposte a pulizia prima e dopo il pranzo.

Il servizio sarà svolto dalla ditta E.P. spa, azienda qualificata del settore, che aveva iniziato la somministrazione nei mesi scorsi poi bloccata dal sopraggiungere della pandemia, e che proseguirà nel cammino già intrapreso nella scelta di pietanze equilibrate dal punto di vista nutrizionale, plastic free e prediligendo prodotti biologici e a km 0.

Restano confermate le novità già introdotte ovvero quella dell’attivazione di sistema informatizzato che consente alle famiglie di effettuare le iscrizioni e i pagamenti in modo telematico e di controllare da casa la situazione relativa ai propri figli accedendo ad un portale o anche semplicemente da uno smartphone. Il sistema prevede la disponibilità di un “borsellino elettronico”, ovvero un credito virtuale da utilizzare per i buoni pasto; nuovi strumenti di pagamento e la possibilità di comunicare l’assenza dal servizio mensa, da parte dei genitori, attraverso l’utilizzo dell’App “Servizi Mensa”, del portale web “Novaportal” oppure attraverso uno squillo telefonico gratuito. Inoltre, i genitori hanno la possibilità di consultare i menù somministrati ai bambini e ogni altra informazione relativa alle presenze in mensa e all’“estratto conto” del borsellino. 

Il primo passo da compiere è quello di richiedere le credenziali (è necessario disporre di un indirizzo mail) ed attendere la risposta di avvenuta ricezione che avverrà nel giro di 24 ore. Una volta ottenute le password sarà possibile effettuare il primo accesso al sistema dall’indirizzo https://sabaudia.ristonova.it/novaportal/. La procedura è diversa per i genitori che abbiano già effettuato l’acceso al portale che potranno, invece, confermare o annullare le iscrizioni dei propri figli. È possibile effettuare tali operazioni consultando il sito istituzionale del Comune di Sabaudia, selezionando sulla tendina Menu/Per i Cittadini/Mensa Scolastica dove sono pubblicate tutte le informazioni utili e accedere direttamente al portale per le iscrizioni.

Condividi

L’Architetto Luca Perfetti è il nuovo Dirigente dell’Area Vasta Tecnica

Ha preso servizio nella giornata odierna il nuovo Dirigente dell’Area Vasta Tecnica del Comune di Sabaudia: è Luca Perfetti, architetto classe 1967 con all’attivo una pluriennale esperienza nella Pubblica Amministrazione in posizioni funzionali.

Perfetti andrà a garantire le fondamentali funzioni dell’Area Vasta, inclusa la normale attività degli Uffici comunali ad essa afferenti, e sostituirà l’architetto Carlo Colecchia, in aspettativa per i prossimi 5 anni a seguito della nomina a vice direttore dell’Arpa Lazio.  “A nome di tutta l’Amministrazione comunale do il benvenuto all’architetto Perfetti, rivolgendo lui i migliori auguri per un sereno e proficuo lavoro nell’interesse della collettività di Sabaudia. Auspico sin dal principio un dialogo fattivo e propositivo soprattutto in merito alle annose problematiche del territorio legate all’urbanistica, ai lavori pubblici e all’edilizia privata”, commenta il sindaco Giada Gervasi.

Condividi

Sabaudia è ufficialmente “Comune Europeo dello Sport 2022”

Sabaudia è ufficialmente “Comune Europeo dello Sport 2022”. A decretarlo l’Aces Europa, l’organizzazione no profit che dal 2001 assegna riconoscimenti a quelle città che dimostrano un rigoroso e costante impegno nella promozione della pratica sportiva, secondo i principi di responsabilità e di etica, nella consapevolezza che lo sport è un fattore di integrazione nella società, per il miglioramento della qualità della vita e la salute di chi lo pratica.

L’ultima settimana di settembre la visita della delegazione nella città delle dune, con sopralluoghi e colloqui mirati a scandagliare non solo la programmazione dell’Amministrazione comunale nel settore ma anche il fermento di tutte le realtà sportive presenti sul territorio. Tre giorni di visite alle strutture e alle diverse organizzazioni (associazioni sportive, circoli, gruppi sportivi militari e di polizia) in cui i commissari hanno potuto esaminare le attività in atto e quelle future, nonché le potenzialità di un territorio che, in maniera congiunta e sinergica, mira a fare dello sport e del turismo sportivo una risorsa importante a beneficio dell’intera collettività. Evidentemente Sabaudia ha fatto centro.

Nella motivazione che ha portato al conferimento del titolo si legge: “La città è davvero un ottimo esempio di sport per tutti, inteso come strumento di salute, integrazione, educazione e rispetto. Ha anche sviluppato una politica sportiva esemplare con belle strutture, programmi e attività”.

Il prossimo 9 novembre, presso il Salone d’Onore del CONI a Roma, si terrà la consegna ufficiale del titolo.

“Un grande risultato per la nostra Sabaudia e per tutte le realtà sportive del territorio che quotidianamente si impegnano nel portare avanti le attività con l’obiettivo di promuovere lo sport nelle sue diverse sfumature. Questa vittoria è di tutte loro che nonostante le difficoltà, specialmente in questo nuovo anno sportivo, vanno avanti cercando di garantire a tutti, soprattutto alle nuove generazioni, opportunità di svago e formazione. Saremo sempre al loro fianco e passo dopo passo creeremo una città che si riconosca in Europa e nel mondo per la sua naturale vocazione sportiva” – commentano i consiglieri Luca Danesin ed Enrico Veglianti, fautori della candidatura.“Vorremmo ringraziare l’Aces Europa e la delegazione Italiana per aver saputo leggere con particolare sensibilità la vocazione sportiva di Sabaudia ma in particolar modo la nostra riconoscenza va a tutte le associazioni sportive, ai circoli e ai gruppi sportivi militari e di polizia operanti sul territorio. È il loro dinamismo che ha permesso a Sabaudia di creare un habitat naturale per le differenti discipline sportive e di avere lustro in ambito nazionale e internazionale, divenendo per molti sport importante punto di riferimento. Un ringraziamento infine, ma non per ultimo, va al Panathlon di Latina nelle persone del presidente Giuseppe Bonifazi e di Massimo Zichi, instancabili compagni di viaggio, all’Amministrazione comunale e all’Ufficio Sport per l’impegno profuso. Grazie a tutti loro Sabaudia è Comune Europeo dello Sport 2022”, concludono i consiglieri Danesin e Veglianti.

Condividi

Approvati in Consiglio comunale i regolamenti per gli Impianti sportivi

Il Consiglio comunale all’unanimità ha approvato i due regolamenti per l’utilizzazione e la concessione degli impianti sportivi di proprietà comunale, andando ad aggiornare le versioni elaborate nel 2013 dal commissario straordinario Erminia Ocello. Un passo resosi necessario per definire, meglio chiarire e armonizzare le procedure di affidamento delle strutture alle diverse realtà sportive del territorio e agli Istituti scolastici.

Le due regolamentazioni, infatti, vanno a disciplinare le modalità di affidamento, gestione e utilizzo sia degli impianti annessi o adiacenti alle scuole – palazzetto A. Vitaletti, palestra dell’Istituto “Cencelli” di Sabaudia centro, palestra dell’Istituto “Giulio Cesare” di Borgo San Donato e la palestra di Borgo Vodice – sia degli impianti non annessi o adiacenti agli Istituti scolastici. Di quest’ultima categoria fanno parte: lo stadio comunale “Fabiani”, lo stadio comunale della Zona Nord, lo stadio comunale “Iacuzzi” di Borgo Vodice, lo stadio comunale “Nalli” di Bella Farnia, lo stadio comunale “Ginnetti” di Borgo San Donato, il pallone tensostatico “Lorenzetto” di Borgo San Donato, pallone tensostatico della Zona Nord e il campo polifunzionale sito nella parte retrostante del Palazzo delle Poste centrali.

Tra gli aspetti disciplinati, il quadro delle competenze e delle responsabilità, i giorni e gli orari di utilizzo, la pubblicità e le sponsorizzazioni, le tariffe, le manutenzioni ordinarie e straordinarie delle strutture, le convenzioni e in generale i doveri che dovranno osservare gli affidatari degli impianti. Di particolare rilevanza l’aspetto legato agli affidamenti, che saranno gestiti tramite appositi bandi pubblici ad opera dell’Ufficio comunale competente e che consentirà affidamenti di 5 anni per tutte le strutture non annesse e adiacenti agli Istituti scolastici; affidamento biennale, invece, per tutti gli immobili connessi alle scuole del territorio.

Di interesse anche l’ambito delle manutenzioni degli immobili, le cui opere ordinarie saranno a carico degli affidatari lasciando gli interventi straordinari al Comune. Lavori di manutenzione straordinaria di modesta entità potranno essere eseguiti dal gestore previa autorizzazione da parte dell’Amministrazione comunale la quale provvederà al rimborso delle spese all’affidatario (dopo presentazione della documentazione tecnico-contabile). “Non abbiamo voluto stravolgere il lavoro svolto dal Commissario ma si è ritenuto necessario definire meglio alcuni passaggi atti a soddisfare gli interessi della collettività per l’esercizio, la programmazione, la promozione e la realizzazione di attività sportive nei diversi ambiti e discipline. Una realtà come Sabaudia, caratterizzata da particolare fermento e al cui interno insistono differenti associazioni e gruppi sportivi, era necessario approdare ad una regolamentazione puntuale e rispondente altresì alle diverse esigenze e istanze finora ricevute dagli addetti del settore. Obiettivo ultimo è garantire opportunità alla cittadinanza, con particolare riferimento alle giovani generazioni, e allo stesso tempo disciplinare e tutelare gli impianti comunali per permettere alle associazioni e gruppi sportivi una corretta gestione e di realizzare tutte le attività nel miglior modo possibile –commenta a margine dell’approvazione l’assessore Alessio Sartori – Vorrei ringraziare gli Uffici, il presidente Francesca Marino e i membri della commissione consiliare competente per l’impegno profuso e tutto il Consiglio per aver compreso e sposato appieno gli obiettivi delle regolamentazioni”.

Condividi

Rifacimento di via Portosello e Sant’Isidoro, la Giunta approva i progetti definitivi

Sono stati approvati i progetti definitivi e i relativi studi di fattibilità per i lavori di messa in sicurezza del manto stradale di via Portosello e via Sant’Isidoro, opere rese necessarie anche a seguito delle calamità naturali che hanno finito per danneggiare la sede stradale e le annesse banchine, a causa della caduta delle piante danneggiate dal vento e della rimozione di quelle non cadute ma in stato di pericolo.

Per via Portosello sarà interessato tutto il tratto da via Migliara 46 a via Migliara 49, per un costo complessivo di poco meno di 450mila euro; per via Sant’Isidoro, invece, saranno necessari circa 270mila euro.  

“Viabilità e sicurezza stradale sono due degli obiettivi fondamentali del mandato elettorale, ragion per cui molte strade del territorio saranno oggetto di numerosi altri interventi nell’immediato futuro. La programmazione, che finora ha visto la realizzazione del nuovo manto stradale su via Carlo Alberto, Principe Eugenio, Principe di Piemonte, Conte Rosso e Principessa Clotilde – solo per citare le principali – proseguirà dunque anche nei prossimi mesi e vedrà la piena messa in sicurezza delle strade di diverse zone del centro e delle periferie, a tutela dell’incolumità pubblica”, spiega il consigliere con delega ai Lavori Pubblici, Sandro Dapit, che prosegue: “L’Amministrazione sta mettendo in fila tutti i tasselli che porteranno ad una riqualificazione generale di molte aree del territorio, mantenendo fede a quanto condiviso con la cittadinanza in campagna elettorale e assicurando alla città infrastrutture idonee. Intanto hanno preso il via i lavori di rifacimento dei marciapiedi in via Principessa Clotilde e via Tommaso I, che fanno seguito a quelli già realizzati in via Toscana e via Gala.
Anche un lato di via Verbania sarà oggetto di intervento in tal senso. È prevista, inoltre, la realizzazione di nuovi marciapiedi a Borgo San Donato, esattamente in via Aniene e via Migliara 47, con riferimento alla I e II traversa lato sinistro, e a Borgo Vodice. Di quest’ultimo saranno interessate via Pionieri, via Bonificatori e via Campo Faiano. A breve l’avvio dei lavori.  

Condividi

Centro Diurno di Sabaudia, l’Amministrazione comunale ha già avviato lo spostamento delle attività nella sede originaria

In merito alla vicenda del Centro Diurno di Sabaudia, il consigliere con delega ai Servizi Sociali Francesca Marino interviene precisando l’iter degli accadimenti e rivolgendo l’invito a terzi a non strumentalizzare i fatti.

“Nella giornata di ieri (7 ottobre) i genitori e i parenti degli utenti del Centro Diurno, tramite il loro legale, hanno inviato una diffida al Comune per il trasferimento delle attività nella sede originaria. Appare anomalo che tale comunicazione sia giunta il giorno successivo all’incontro (tenutosi il 6 ottobre) avvenuto con gli stessi per la definizione della vicenda, sulla quale l’Amministrazione già si era espressa il mese scorso con i diretti interessati, illustrando le ragioni che l’avevano portata al cambio di sede e garantendo piena disponibilità al confronto, incluso il prendere in considerazione lo spostamento presso la struttura abitualmente utilizzata. Gli stessi familiari sono stati invitati con l’occasione ad un sopralluogo presso la nuova struttura e ad un successivo riscontro con l’Amministrazione, avvenuto solamente, nell’incontro del 6 ottobre. In tale contesto, genitori e parenti hanno ribadito la volontà di reintegrare i ragazzi nella sede originaria, vista oramai dagli stessi come una ‘seconda casa’, e l’Amministrazione, accolte le ragioni, ha ritenuto opportuno assecondarle. Tempi tecnici necessari e gli utenti torneranno nella sede originaria – spiega il consigliere Marino – Permettetemi dunque, pur comprendendo la buona fede di genitori e parenti, di restare basita e di prendere le distanze da qualsiasi forma di strumentalizzazione venga fatta da terzi sulla vicenda”.

L’Amministrazione ribadisce che il cambio di sede effettuato è stato concertato con la Cooperativa Ninfea, gestore del servizio, ed è stato unicamente finalizzato ad assicurare il miglioramento qualitativo del tempo e delle attività per i frequentatori del centro stesso ma prima ancora per garantire il servizio contestualmente a tutti gli utenti nel rispetto nelle misure anti Covid: nella vecchia sede, dove ora torneranno i ragazzi, il servizio può essere svolto solo per due utenti alla volta, diversamente dalla Casa Domotica, complice la presenza in quest’ultima struttura di spazi ampi e diversificati, inclusa una palestra per la psicomotricità, un salone comune e spazi verdi.

È bene precisare, altresì, che alla base della decisione di spostare il Centro Diurno vi è, ovviamente, l’idoneità della suddetta Casa Domotica, verificata dai tecnici e dagli operatori, non solo in ordine alle misure di prevenzione necessarie, ma anche perché la nuova struttura permette di sviluppare progettualità più articolate in ordine alle disabilità motorie e cognitive. Non a caso la struttura è già individuata nel progetto “Dopo di Noi” nell’ambito del Distretto Socio Sanitario di Latina 2 e quindi perfettamente idonea in materia di accessibilità e fruibilità della stessa.

Condividi

Impianti sportivi di via Arezzo, approvato il progetto di riqualificazione. Dopo anni di abbandono, torna alla città il complesso “Le Querce”

La Giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità che porterà alla completa riqualificazione degli impianti sportivi di via Arezzo, che dopo anni di abbandono torneranno così a disposizione della comunità cittadina.

Gli interventi, per un importo complessivo di oltre 280mila euro, riguarderanno le opere preesistenti e garantiranno al complesso denominato “Le Querce” una vera rinascita, consentendone la piena fruibilità in totale sicurezza e lo svolgimento delle diverse discipline sportive. Nella fattispecie sono previsti la sostituzione del telo di copertura della tensostruttura, il rifacimento degli spogliatoi, la manutenzione del campo di calcetto e la riqualificazione dell’intera area con la creazione di nuovi parcheggi.“Il Centro le Querce è stato da sempre un primario obiettivo di questa Amministrazione, che sin dalla campagna elettorale ha saputo raccogliere il sentire della comunità, legata a doppia mandata agli impianti di via Arezzo, vero ed importante punto di riferimento per atleti e semplici appassionati. Dopo un primo intervento di bonifica dei luoghi, con il quale sono stati eliminati i materiali degradati accumulatisi negli anni, abbiamo continuato a lavorare per raggiungere una programmazione di interventi che potesse consentire la piena riqualificazione dell’area, anche in ordine alle risorse economiche necessarie – commenta il Sindaco Giada Gervasi – Sono felice del punto in cui siamo giunti con grande fatica ed un encomiabile lavoro congiunto con il Consigliere delegato ai lavori pubblici Sandro Dapit e gli Uffici comunali preposti, ai quali voglio esprimere la mia gratitudine. Questa approvazione della Giunta rappresenta un momento importante per tutta la città ed è la conferma di quanto sia indispensabile una progettazione mirata e condivisa, che ha necessariamente bisogno di tempi tecnici e di una naturale gestazione. A tutti coloro che in questi tre anni hanno saputo solamente infangare l’operato dell’Amministrazione comunale, rispondiamo con i fatti, lasciando a loro il ‘piacere’ di seguire quei proclami che in oltre vent’anni non hanno portato ad altro se non allo stato di abbandono e degrado degli impianti che oggi troveranno nuova vita”.

Condividi